Virtus, il punto dopo l'Hapoel. Domani trasferta a Milano

Il classico centesimo per fare l'euro, è quello che è mancato alla Virtus ieri sera, che contro l'Hapoel ha perso la prima partita casalinga della sua Eurolega. Per oltre 30 minuti i bianconeri sono stati perfetti, arrivando anche a +14 contro la squadra più forte di questa prima parte di stagione, che però anche ieri sera ha dimostrato perchè è in testa, non mollando mai e rientrando con prepotenza nell'ultimo quarto, vinto con un perentorio parziale di 29-17. Coach Ivanovic, che nell'ultimo quarto ha mischiato quintetti abbastanza strani (senza mai trovarne uno che funzionasse) ha definito la sconfitta "un regalo di Natale all'Hapoel" per le troppe palle perse e la scarsa lucidità nei momenti chiave. In parte è mancata anche esperienza, e contro una squadra di tale livello sarebbe servito il miglior Carsen Edwards, che invece ha disputato la peggior partita stagionale. Per lui 2 punti, 1/11 al tiro e valutazione negativa. Poi è anche vero che il livello di difesa messo in campo dall'Hapoel nell'ultimo quarto è stato veramente da prima della classe, e di fronte ai migliori a volte ci si deve inchinare e basta, pur con rammarico.
Con la prima sconfitta casalinga il record dei bianconeri ora è negativo, 7-8 e 13° posto. La stagione è ancora lunghissima, e a domanda precisa sui play-in Ivanovic ha risposto"dipende da noi". Intanto, la prossima settimana ci sarà un doppio turno terribile a Belgrado, prima il Partizan e poi la Stella Rossa. Ma prima, domani, ci sarà la trasferta a Milano, con l'occasione di scavare un solco praticamente incolmabile in regular season. La squadra di Poeta, reduce dal bel successo contro il Panathinaikos, avrà però un giorno in più di riposo. Intanto, in casa bianconera l'annunciato arrivo di Francesco Ferrari da Cividale dovrebbe concretizzarsi prima del previsto. Se così sarà, qualcuno probabilmente uscirà (Canka?), e la squadra di Ivanovic aggiungerà un giocatore che potrà essere utile già da subito, ma soprattutto in futuro.
Per quanto riguarda il pubblico di ieri, infine, il rammarico più grande (anche per le casse societarie) è che in Fiera ci fossero poco più di 5000 persone, per le paure dovuta alla manifestazione di protesta, che invece stata decisamente in tono minore. Poche persone e per fortuna nessun danno.