(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Matteo Imbro' è stato ospite di Canale 88.

Come ti stai trovando in Fortitudo? “Molto bene, conoscevo la città avendoci abitato da piccolo. Si lavora bene, sono tutti disponibili, brava gente”

Prima uscita della stagione male, la seconda bene. “Nella prima non abbiamo mostrato il nostro valore, nella seconda abbiamo fatto quello che ci aveva chiesto il coach. Bella vittoria ma già archiviata, ora pensiamo a Cividale che è una buonissima squadra”

Che squadra è, Cividale? “E' sempre cresciuta in questi anni, conosco Pillastrini che mi ha allenato, mette i giovani in fiducia e questi lo ripagano. Sono insieme da tanti anni, noi dovremo impattarla nel modo giusto come successo contro Scafati”

Come è giocare al Paladozza davanti ai tifosi Fortitudo? “Rispetto ai tempi degli Eagles è diverso perchè il palasport è pieno, si sente la spinta del pubblico, il calore non manca nè la domenica nè durante la settimana andando in giro per Bologna. Si è sentita un po' di emozione, poi ci siamo ripresi e passata l'emozione ognuno ha giocato come sa fare”

In settimana come avete lavorato? “Ci siamo concentrati su di noi, per sopperire le assenze. Ognuno cerca di fare il suo anche in ruoli a cui non è abituato, ma cerchiamo di arrivare al meglio alla partita”

Un commento su Caja? “Allenatore molto esigente, non accetta mai errori banali, ma ti dà fiducia ed energia. Ti sa stare sempre sul pezzo”

I compagni? “Non mi posso lamentare. Alcuni li conoscevo, altri li avevo già affrontati, non posso dire nulla”

Cosa hai provato quando hai avuto la chiamata Fortitudo? “Emozione. Sai che non è una cosa semplice, arrivi in una città dove c'è calcio ma anche basket. La gente ne capisce, è emozione ma anche una grande sfida”

Il tuo idolo? “Nessuno in particolare, tanti modelli. Al massimo Zizis, McIntyre”

Cosa avresti fatto non fossi diventato un giocatore? “Non so, ma penso sarei rimasti nell'ambito sportivo”

NBA o Eurolega? “Eurolega”

Calcio? “Non seguo”

Che campionato è? “Il girone unico rende il livello più elevato, con molti infrasettimanali. Devi allenarti bene, essere sempre pronto, sapendo che non ci sono squadre materasso”

Candidate alla promozione? “Verona, Brindisi e Rimini”

Tuoi pregi e difetti in campo? “Bene al tiro, difesa da migliorare come tante altre cose”

Obiettivo personale e di squadra? “Il sogno nel cassetto non si dice. L'obiettivo personale è di fare una grande stagione e mostrare quello che sono”

 

 

 

 

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