Archiviata velocemente la sfida contro la mai doma Verona di coach Ramagli, la Virtus si tuffa in una settimana decisiva del suo percorso di Eurolega. Per recuperare sei posizioni occorrerà iniziare a viaggiare a un ritmo ben diverso dal 43% di vittorie tenuto finora, e in questo doppio turno in sostanza non ci sono alternative alla vittoria. Al termine di questa settimana - in buona sostanza - si saprà se i bianconeri sono ancora in corsa per i playoff oppure no.

Si parte domani, contro la Stella Rossa dell’ex Markovic, reduce dal bruciante KO nel derby di Belgrado. Alla Segafredo Arena ci sarà un clima molto caldo, con l’annunciata presenza di un migliaio di tifosi serbi. Non ci sarà invece Facundo Campazzo, dato il permanere del ban di Eurolega al tesseramento di nuovi giocatori da parte della squadra di Ivanovic.

La Virtus non è nelle migliori condizioni, decisamente. Mancherà Lundberg - quindi presumibilmente ci sarà spazio per Belinelli - e mancherà Ojeleye, che ne avrà per un mese. Si tratta di un’assenza pesante, di un giocatore che per impatto fisico, difesa e tiro da tre è davvero difficile da sostituire.
Ci sarà invece Teodosic, che al momento è insostituibile. Ieri - con lui a riposo - i bianconeri hanno distribuito solo 16 assist, contro i 23 di Verona. Senza l’asso serbo in campo nell’ultimo periodo la Segafredo fatica in attacco, anche perchè i problemi a rimbalzo spesso le impediscono di giocare in campo aperto.
Tutti problemi che ci sono da un po’, e con i quali bisogna convivere, dato che di interventi sul mercato non ne sono arrivati. Domani - però - bisogna vincere lo stesso, a qualsiasi costo e in qualsiasi modo. E - magari - dare un'occhiata anche al doppio confronto. All'andata la Stella Rossa si impose di 9 punti, 83-74.

Si gioca domani alle 21, diretta Sky Sport, Eleven e Nettuno Bologna Uno.

(Foto Virtus Pallacanestro)

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