COMUNICATO STAMPA
Saranno Emilia Romagna-Lazio e Lombardia-Veneto le semifinali del “3°
Trofeo Madonna del Ponte”, manifestazione per selezioni regionali Under
15, che si sta svolgendo nei comuni di Alto Reno Terme e Lizzano in
Belvedere, in provincia di Bologna.
Nelle sfide della prima giornata, il match più combattuto è stato l’ultimo,
col Veneto che ha avuto ragione della Toscana solo nelle battute finali.
PROGRAMMA SABATO 13 SETTEMBRE
Semifinali 5°-8° posto
Ore 15.30 Lizzano: Marche-Toscana
Ore 15.30 Porretta: Friuli Venezia Giulia-Puglia
Semifinali 1°-4° posto
Ore 17.30 Lizzano: Lombardia-Veneto
Ore 17.30 Porretta: Emilia Romagna-Lazio
EMILIA ROMAGNA – FRIULI VENEZIA GIULIA 100 - 56
(19-14; 46-31; 76-38)
Emilia-Romagna: Manzo (Assigeco) 7, Lodini (Virtus) 2, Cerminara (One
Team) 8, Giudici (Reggiana) 4, Zangrandi (Reggiana) 4, Bianco (One Team)
8, Govoni (Virtus) 21, Haka (Benedetto 1964) 6, Baldaccini (Virtus) 15,
Mambriani (Reggiana) 14, Padrini (Bakery) 2, Ogie (Reggiana) 9. All.
Mondini.
Friuli Venezia Giulia: Burni 2, Crini 5, Jogan 10, Mastromarino 9, Degano 4,
Ban 2, Feruglio, Ahi, Skaljac 13, Braini 2, Ceppi 4, Agosto 5. All. Crosetta.
Tutto come da copione, ma l’accesso alla semifinale non è stato così
semplice come qualcuno avrebbe potuto pensare alla vigilia (al “Fabbri”, i
nostri ragazzi avevano vinto con oltre quaranta punti di scarto). Il Friuli
Venezia Giulia, che ha perso la sua stella Agnolin che si è trasferito in
Piemonte, a Tortona, ha impegnato i biancorossi per circa quindici minuti,
trascinato dalla guardia Skaljac. Poi, sono emerse le maggiori qualità
tecniche e fisiche dell’Emilia-Romagna, che ha chiuso ogni discorso nella
terza frazione.
La cronaca: 8-0 in poco più di cento secondi con già due giochi da 3 punti
per i ragazzi in maglia rossa. Poi, la luce si spegneva improvvisamente e gli
ospiti si portavano meritatamente a contatto (11-8 al 6’). Per quasi dieci
minuti, con le due selezioni che ruotavano tutti gli effettivi, il match
proseguiva sostanzialmente in equilibrio (17-11, 25-20); poi, dopo un time
out chiamato da coach Mondini, ecco che la squadra di casa ritrovava
equilibri, canestri e difesa. Immediato parziale di 7 a 0, allungo fino al 43-
25 e punteggio che all’intervallo era di 46-31. La contesa si chiudeva nei
primi sei minuti del terzo periodo: break di 20-0 con un Baldaccini
scatenato e semifinale in cassaforte. Da quel momento era un lunghissimo
garbage time, con l’Emilia-Romagna che raggiungeva il massimo vantaggio
sul 94-49 al 37’ con Govoni che, grazie ai 12 punti nel quarto, chiudeva da
top scorer (21).
LOMBARDIA – MARCHE 96 - 54
(24-12: 41-26; 73-34)
Lombardia: Sulla 4, Perlo 18, Ciocchetti 5, Coti Zelati 5, Guidi 2, Balzarotti
19, Fantino 3, Badà 13, Smith 6, Coulibaly 7, Carbognin 12, Buzzetti 2. All.
Semoventa.
Marche: Christopoulos 4, Giaccaglia 5, Cornis 13, Stroppa 9, Mentonelli 4,
Mazzarini, Romagnoli 4, D’Astore 4, Moscatelli 2, Iaselli 7, Belligotti 1,
Cardinali 1. All. Pentucci.
Decisamente buona la prima per la Lombardia. La formazione di coach
Semoventa ha, infatti, travolto le Marche con un perentorio 96-54,
maturato al termine di un match a senso unico. A guidare al successo la
formazione lombarda ci hanno pensato una difesa che ha fatto valere
tutta la sua maggior fisicità eD un attacco che ha permesso a tutti i ragazzi
a referto di segnare almeno un punto, portando ben quattro giocatori in
doppia cifra (top scorer Balzarotti con 18 punti).
La Lombardia ha alzato i giri del motore già a metà del primo quarto,
toccando la doppia cifra di vantaggio sul 20-10 e chiudendo la frazione
avanti 24-12. Pur nella difficoltà, le Marche hanno provato a non alzare
anzitempo bandiera bianca, aggrappandosi alla verve degli esterni e della
difesa (33-24). In chiusura di tempo è, però, arrivata una nuova accelerata
della Lombardia, rientrata negli spogliatoi avanti 41-26. La vera e propria
spallata decisiva è quindi arrivata nella terza frazione, quando Perlo e
compagni hanno messo a segno un 17-0 mortifero che li ha proiettati a
+30, spegnendo, di fatto con largo anticipo, tutte le speranze della
selezione marchigiana, scivolata poi anche a -45 nel corso dell’ultima
frazione.
PUGLIA – LAZIO 55 - 63
(8-8; 20-28; 36-48)
Puglia: Annese, Barisciano 5, Brigida 7, Colella 3, Grassi 6, Leporale 7,
Vignone, Cirulli 3, Giuri 4, Di Girolamo 7, Rochira 6, Specchia 7. All.
Petraccai.
Lazio: Galigani 2, Luchenti 26, Lovato, Paradiso 2, Canciello 8, Lamattina,
Maiorano 1, Denni 1, Camerota 10, Di Sora, Tontini 5, Tulini 8. All.
Montesi.
Sarà il Lazio a sfidare l’Emilia-Romagna nella semifinale che si disputerà
domani (sabato) a Porretta Terme. Vittoria meritata per i biancoazzurri
che hanno evidenziato il talento in campo aperto della guardia Luchenti,
top scorer con 26 punti. Applausi anche per la Puglia che non si è mai
arresa, lottando fino all’ultima azione.
Le due squadre partivano molto contratte, con tantissimi errori e prima
frazione che si chiudeva sull’8-8. Nel secondo quarto, la Puglia faticava ad
attaccare la difesa biancazzurra sempre molto flottata dentro l’area. Il
Lazio, ogni volta che aveva la possibilità, cercava facili conclusioni in
campo aperto, soprattutto con Luchenti e Canciello. Logico, quindi, il 20-
28 del 20’. Il livello tecnico saliva dopo la pausa, con Luchenti che faceva la
differenza trascinando i suoi compagni sul 27-42 al 26’. La Puglia,
nonostante lo sbandamento, reagiva e rientrava in partita al 34’ (44-53).
Lo scarto rimaneva sempre a cavallo della doppia cifra, con la formazione
di Petraccai che provava l’ultimo sforzo nelle curve conclusive, ma si
doveva accontentare, al massimo, di un -8 (55-63 a pochi secondi dal
gong).
VENETO – TOSCANA 67 - 63
(15-15; 30-28; 49-47)
Veneto: Lemos De Conceicao 12 Apostoli 2, Mayfield 16, Chinello, Gottardi
5, Magagnotti 7, Gaspardi 9, Cappozzo 4, Garbin, Costantini, Velez 7,
Chimetto 6. All. Punter
Toscana: Gostinelli 9, Betti 5, Angella 7, Focardi 4, Consigli 4, Pruneti 8,
Santucci 11, Prestigi 6, Pirrone 9, Cecconi 2, Balestri, Nesi. All. Lanza.
Il Veneto soffre, ma vince, superando per 67-63 la Toscana al termine di
un match combattutissimo e deciso solo nel finale dalle giocate di
Demario Aquan Mayfield, miglior realizzatore del match con un bottino
personale di 16 punti.
Dopo un primo tempo giocato ad altissima intensità, ma anche costellato
di errori e palle perse su entrambi i fronti (30-30 al 20’), la gara è salita di
colpi con la Toscana che, spinta dalle triple di Gostinelli, ha coronato un
lungo inseguimento mettendo la testa avanti sul 39-41. Un sorpasso
estemporaneo perché il Veneto, con un 9-0 di controbreak ,ha ripreso la
testa del match e l’ha tenuta fino a poco dopo la metà della quarta
frazione, quando la Toscana ha di nuovo sgasato prendendosi addirittura
cinque lunghezze di vantaggio, a meno di cinque minuti dalla sirena finale
(56-61). Nel momento di massima difficoltà per i veneti, ci hanno pensato
Mayfield e Lemos de Conceicao a togliere le castagne dal fuoco e a
suggellare i canestri valsi il successo in volata.
SELEZIONE EMILIA-ROMAGNA UNDER 15
Baldaccini, Govoni, Lodini (Virtus Bologna); Bianco, Cerminara (One Team
Forlì); Giudici, Mambriani, Zangrandi, Ogie (Reggiana); Haka (Benedetto
1964 Cento), Manzo (Assigeco Piacenza); Padrini (Bakery Piacenza)
Allenatore: Andrea Mondini
Assistenti: Marco Borelli, Michelangelo Biondi ed Edoardo Morea
Responsabile Tecnico Territoriale: Davide D’Atri
Dirigente Responsabile: Luciano Bertocchi
Fisioterapista: Maria Pia Torri
Preparatore atletico: Nora Mrajla

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