IL BONUS IMPATRIATI SOSPESO DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Ieri FIP e Legabasket hanno fatto una nota in cui si chiede al Governo il ripristino del "bonus impatriati".
Infatti, come spiega il Sole 24 Ore l’Agenzia delle Entrate, con la circolare e n. 33/E/2020 del 28 dicembre ha sospeso l’applicabilità del bonus fiscale contenuto nel decreto
Crescita approvato nella primavera del 2019.
Il comma 5-quater, ossia il regime dei cosiddetti lavoratori “rimpatriati” è stata usata dal mondo dello sport per portare campioni in Italia grazie ad uno sconto del 50% sul carico fiscale legato al loro ingaggio, da Cristiano Ronaldo in poi. Secondo l'Agenzia delle Entrate - però - tale interpretazione non è possibile.
Nella circolare 33 dell’Agenzia delle Entrate, sulla base di un parere conforme emesso lo scorso ottobre dallo stesso dicastero dell’Economia, ritiene che le disposizioni in tema di impatriati non siano tuttora applicabili agli sportivi professionisti a causa della mancata adozione di un DPCM ad hoc e che non lo saranno fino all’emissione del decreto (chi usufruisce del bonus infatti deve versare un contributo pari allo 0,5% della base imponibile a favore dei settori giovanili con le risorse che andrebbero nel bilancio della presidenza del consiglio dei ministri, tramite - appunto - un DPCM che però non è stato ancora fatto).
Senza la rivisitazione dell’interpretazione, i club che hanno riportato in Italia grandi campioni (nel basket si può citare la Virtus con Belinelli e Teodosic o Milano con Datome), dovranno procedere con un ravvedimento operoso ovvero prepararsi ad un contenzioso con il fisco sapendo che in caso di soccombenza potrebbe configurarsi il reato omesso versamento delle ritenute (articolo 10bis del Dlgs 74/2000). Al fine di scongiurare tale reato si potrebbe procedere con un ravvedimento operoso per poi chiedere a rimborso le ritenute versate e instaurare un
contenzios, sempre secondo Il Sole 24 Ore. Il termine ultimo per operare il conguaglio è il 28 febbraio 2021. Si spera che il governo - entro quella scadenza - emani un DPCM che porti alla revisione dell’interpretazione.

(foto Virtus Pallacanestro)