Ultima fatica del 2017 per la Baltur di coach Benedetto che al Pala Ahrcos riceve il Basket Lecco, con palla a due in programma per le ore 20:30 di sabato 23 dicembre, una data tutt’altro che banale per il popolo bianco/rosso, trattandosi dell’anniversario della scomparsa di “Chicco” Ravaglia e “Zimmer”, due personaggi a cui la piazza è particolarmente legata per i rispettivi trascorsi, il primo in campo e il secondo sugli spalti.

 

Coach Benedetto, a Scandiano è giunto il tredicesimo successo in quattordici partite disputate. Se l’aspettava, una vittoria così netta?

«Sapevamo di poter fare una buona partita, così come sapevamo di affrontare una squadra in difficoltà ma che ci teneva a far bene, come dimostra il fatto che abbiano fatto di tutto per poter schierare Pugi, nonostante la squalifica rimediata in settimana. Abbiamo interpretato la gara nel migliore dei modi, sin dalle prime battute. Al primo strappo loro sono riusciti a rimanere in scia ma al secondo tentativo abbiamo preso il largo e in seguito lo scarto non è mai sceso sotto le dodici lunghezze, per cui credo di potermi ritenere soddisfatto. Anche perché, a differenza della precedente uscita, siamo rimasti “sul pezzo” per tutti e quaranta i minuti e non abbiamo mai permesso a Reggio di prendere fiducia e rifarsi sotto.».

 

In coda a un brillante girone d’andata, l’eventuale vittoria su Lecco può rappresentare la classica ciliegina sulla torta?

«Certamente sarà una sfida tra due formazioni che, a prescindere dalle assenza di Piunti e Quartieri, hanno importanti valori collettivi e individuali, trattandosi di due delle prime quattro forze del girone. Lecco, in particolare, verrà a Cento per continuare a far parte del gruppo di testa e giocarsi le residue possibilità di qualificarsi per la Coppa Italia mentre noi, a prescindere dal fatto che abbiamo sin qui centrato tutti i nostri obiettivi, vogliamo chiudere l’anno con una vittoria per consolidare la nostra posizione in classifica, alimentare il nostro processo di crescita e mettere sotto l’albero dei nostri tifosi un regalo in più. Fatto ciò, potremo finalmente tirare il fiato e pensare a recuperare i giocatori infortunati e quelli che nelle ultime settimane sono sempre scesi in campo nonostante acciacchi più o meno pesanti, nella speranza che l’anno nuovo ci restituisca quel che il 2017 ci ha tolto sotto il profilo della salute, data la praticamente infinita serie di infortuni che ha martoriato questa squadra, da gennaio in poi.».

(Foto Pozzati)

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