DOLOMITI ENERGIA TRENTO – VIRTUS OLIDATA BOLOGNA 83 – 102 (24-26; 19-31; 19-21; 21-24)

Ennesima trasferta, stavolta in terra italica, ma risultato diverso rispetto alle ultime scampagnate europee. A Trento la Virtus ritrova la vittoria attraverso una prestazione convincente e un protagonista inaspettato: Luca Vildoza. Il gaucho (12 punti e 4 assist) fa saltare la miglior difesa del campionato che stasera ha subito 102 punti e ben 14 triple da parte della Olidata. Il derby della famiglia Niang va al fratello maggiore Saliou, autore di una prestazione totale da 13 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Questo successo vale una iniezione di energia e di fiducia per la Virtus che continuerà a viaggiare e martedì sarà a Masnago contro Varese.  

Cronaca: la novità di serata è Vildoza che trova il quintetto per la prima volta in stagione. Ivanovic cambia starting five, ma non cambiano gli inizi horror della Virtus. Trento parte con un parziale di 7 – 0. Stavolta però la musica cambia presto ed è proprio il gaucho a suonare la sveglia e a guidare la Olidata al controbreak di 10-0. Si va a cercare con frequenza Alston da oltre l’arco, ma dall’altra parte la Dolomiti Energia va al ferro con troppa facilità. E’ eccellente l’impatto di Vildoza che viene fermato solamente dagli arbitri che gli fischiano presto due falli. Il primo quarto si conclude con la tripla di Edwards che vale il +2 Virtus: 26 – 24. 
Entra in campo Niang per dare vita al derby di famiglia con il fratellino Cheickh, uno dei giovani più promettenti del campionato, che viene catechizzato da una stoppatissima di Diarra. Coach Cancellieri prova la difesa a zona per mettere granelli nei meccanismi virtussini, ma la Olidata stasera sa mettere il pallone nelle giuste tacche. Rientra in campo Vildoza, che è tarantolato, e le Vu Nere scappano via a suon di triple (8 su 15 nei primi venti minuti di gioco). Saliou Niang è presente su ogni lato del campo e la Olidata è +14 (57 – 43) all’intervallo.
Edwards non vuole permettere a Trento di acquistare fiducia e realizza due triple immediate al rientro in campo. Poco dopo anche Alston lo imita con lo stesso fondamentale e il divario tra le due formazioni resta ampio toccando anche le diciannove lunghezze. Un parziale di 7 – 0, guidato da Aldridge, è un segnale di vita da parte della Dolomiti Energia, anche se la partita resta saldamente nelle mani degli uomini di Ivanovic: 78 – 62.
Nell’ultimo quarto inizia lo show di Morgan che vuole diventare il top scorer della partita. L’ex London Lion realizza 15 punti nel secondo tempo dando le ultime, decisive, spallate a Trento. La formazione di Cancellieri è stordita dall’attacco bianconero e alza bandiera bianca. Entra in campo il baby Accorsi e anche lui partecipa alla goleada mandando a segno due tiri. Finisce 102 – 83 in favore della Olidata.

 

Dolomiti Energia Trento - Virtus Olidata Bologna, halftime
Dolomiti Energia Trento - Virtus Olidata Bologna, pagelle e interviste