PAOLO MORETTI, "IL DERBY IN FIERA E' UNA FIGATA"

Paolo Moretti è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“La possibilità di Aradori alla Fortitudo? Oggi contano i fatti, gli aspetti economici e gli equilibri all'interno della società a 360°. Senza tornare a vent'anni fa, quando io, Frosini e altri passammo all'altra sponda di Basket City, non più tardi di un anno e mezzo fa si parlava dello stesso tema a proposito di Guido Rosselli, che dopo essere stato capitano della Virtus si è poi rivelato uno degli artefici della promozione della Fortitudo. Oggi sulla panchina della Virtus siede un'icona della Fortitudo degli anni Novanta. Credo che il tempo aggiusterà tutto e che si troverà la soluzione migliore per tutti, economicamente e tecnicamente. Aradori comunque non si discute: ha doti soprattutto offensive eccellenti. Non sono in discussione le sue qualità, ma il tipo di qualità che deve avere il giocatore a cui Djordjevic ha pensato per chiudere il roster della Virtus. Aradori servirebbe a qualsiasi squadra cercasse un giocatore con le sue caratteristiche.
La Fortitudo? Mi sembra una squadra pronta, esperta, con giocatori che conoscono bene il campionato italiano o che comunque lo hanno già approcciato a più riprese. Il quintetto sarà nuovo per tre quinti per cui bisognerà trovare la giusta chimica per imparare a parlare lo stesso linguaggio cestistico. Ma l'Aquila ha l'esperienza e la conoscenza della pallacanestro per potersi salvare.
La Virtus? tecnico ed emotivo straordinario che avrà un filo diretto costante con il coach. Eunico dubbio può essere legato al fatto che nelle ultime due stagioni, per una serie di ragioni, ha faticato ad avere continuità nel gioco ad alto livello. Bisognerà vedere come reagirà quando inizieranno a susseguirsi le partite del campionato italiano con quelle in campo europeo. Con Teodosic è una Virtus da primi quattro posti.
Il derby in fiera? Lo dico in tre parole: è una figata. La finale NCAA si è giocata in uno stadio di football da 70.000 persone. Per riportare un certo tipo di attenzione su due partite tanto attese e tanto sentite la soluzione in esame mi sembra ideale”