Damiano Montanari di Stadio ha sentito Matteo Montano.

 "Abbiamo dato continuità alle gare precedenti, conquistando la seconda vittoria esterna. Vincere fa bene e aiuta a vincere. Non so se parlare già di svolta, ma indubbiamente siamo sulla strada giusta"

Con la sostituzione di Roberts con Nikolic si temeva che la Fortitudo avrebbe perso peso offensivo. Ma al contrario Mitja viaggia a quasi 12 punti a partita e con lui sono arrivate tre vittorie in altrettante gare disputate. "Nikolic è un giocatore con meno talento, ma che, stando nel sistema di gioco in modo più efficace, aiuta di più la squadra. Ora si possono distribuire meglio i punti, perchè Mitja non ferma la palla e non gioca per conto suo: questi tre successi consecutivi non sono un caso. Speriamo di continuare così'

Boniciolli ha detto che, nel lungo periodo, Montano sarà il giocatore che trarrà maggiori benefici dall'inserimento di Nikolic. "Me lo auguro. Mi fido di quello che dice il coach, ma quello che più conta è che tutta la squadra continui a migliorare"

Montano non sta attraversando un momento particolarmente felice, pur portando il suo contributo alla causa. Cosa è lecito aspettarsi nelle prossime partite? "Sto bene fisicamente e penso che non mi manchi niente: ho semplicemente bisogno di stare in campo e di fare quello che ho sempre fatto. L'importante è comunque riuscire ad aiutare la squadra e questo sta già succedendo"

Nonostante qualche critica ingenerosa, Knox sta crescendo e sta spostando gli equilibri a favore della Kontatto. "Penso che qualche critica sia arrivata perchè, sbagliando, si è paragonato Justin a Ed Daniel. Sono due giocatori diversi. E Knox ha mani educatissime per essere un lungo: a Ferrara ha anche realizzato due triple. Poi è chiaro che, come tutti, deve migliorare in certe cose. Ma non dimentichiamo che Justin proveniva dal campionato turco, che è differente dal nostro, e che in Fortitudo ha dovuto fare i conti con ambizioni e pressioni diverse. Knox sta ingranando sempre di più e si vede. Offensivamente non ha sbagliato una partita"

La Kontatto, cresciuta in attacco, non può tuttavia prescindere dalla difesa, che, dall'arrivo di Boniciolli in panchina, è stata il tratto distintivo della Fortitudo. "Stiamo lentamente ritrovando l'intensità che avevamo nella scorsa stagione, che era stata e che dovrà essere ancora il nostro marchio di fabbrica. Poi è vero che a Ferrara abbiamo vinto subendo più punti del solito, e questo è un altro segnale di maturità e la dimostrazione che oggi ci sono giocatori offensivamente più forti di quelli dell'anno scorso, ma la difesa rimane e deve rimanere il nostro punto di forza principale: tenendo gli avversari ad un punteggio più basso è chiaramente più facile portare a casa le partite"

Al suo terzo anno consecutivo in Fortitudo cosa si aspetta Matteo Montano? "Sono contento e orgoglioso di far parte della squadra per cui ho sempre tifato: qui sono a casa. Mi sento maturato, come giocatore e come uomo, e sono determinato a dare il massimo per riportare la Fortitudo dove merita e cercare di far rivivere gli anni d'oro dell'Aquila"

La cui forza, a differenza di altre compagini di A2, è il gruppo dei giocatori italiani. "Ci sono molte squadre – alcune delle quali ci hanno affrontato di recente – che puntano il 70% del loro gioco sugli americani. Per i loro italiani non deve essere né semplice, né divertente. Al contrario nel nostro sistema di gioco gli italiani sono fondamentali"

Come Montano e Candi, due prodotti del settore giovanile biancoblù, oggi protagonisti in prima squadra. "E' bello essere qui con Leo. Lui ha fatto un grande inizio di stagione e ne sono contento. Non è più il ragazzino che andava a scuola: la sintonia tra noi è cresciuta e l'intesa è ottima, dentro e fuori dal parquet. Daremo tutto per la Fortitudo"

ANDREA COSTA CORSARA A UDINE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE