A margine della presentazione del co-sponsor Santal, Luca Baraldi ha parlato coi cronisti presenti.
Ecco le sue parole.

"Prima di tutto abbiamo un grandissimo orgoglio che Santàl-Parmalat abbia scelto la Virtus per iniziare questo percorso di comunicazione attraverso lo sport. E' una grande responsabilità, perchè quando grandi aziende investono su di te evidentente hanno fiducia ma anche aspettative. E le aspettative nel nostro caso sono i risultati, dovremo fare bene dal punto di vista sportivo.

Un ritorno alle origini? Per me sì, come diceva Vico la vita è fatta di corsi e di ricorsi. Oggi si chiude un cerchio molto bello. Quando un grande marchio come Santal decide di investire a questi livelli significa che ha voglia di fare bene e di vincere. Noi abbiamo voglia di vincere, col tempo, con metodo e senza fare cose particolarmente strane. Il nostro percorso deve continuare al di là degli incidenti di una singola domenica.

La partita di sabato? Lì vedremo il carattere della squadra, sono certo che la squadra farà una grande prestazione, e non vorrei essere nei panni di Reggio Emilia. Credo che arriveremo sul campo belli cattivi.

Io non ho parlato nello spogliatoio, ha parlato il presidente martedì. Ieri mi è bastato guardarli negli occhi, è stato sufficiente per capirci. Loro hanno capito, in modo molto maturo, sanno di aver sbagliato una partita e sanno qual è l'importanza della partita di sabato. Questa è una squadra che quando è stata chiamata a dimostrare qualcosa ha sempre dato una risposta positiva. Abbiamo i valori, i giocatori e il pubblico per farlo. Sabato credo che non sarà facile per gli avversari, dipenderà tutto da noi e saremo pronti a fare la nostra partita.

L'eventuale non raggiungimento dell'obiettivo? Questo è obiettivo intermedio, se arriva siamo contenti, ma l'importante è l'accesso ai playoff ad aprile. Credo che comunque anche le Final Eight siano alla nostra portata, sarebbe un'occasione di prestigio anche per portare in giro i nostri sponsor a Firenze. Se lo raggiungeremo saremo molto contenti, altrimenti pazienza, l'importante è lavorare per i playoff."

BUCCI: DOBBIAMO DIVENTARE UNA SQUADRA CON UN'IDENTITA' RICONOSCIBILE, IN UN MOSAICO IL SASSO PIU' PICCOLO VALE COME IL PIU' IMPORTANTE
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91