Flats Service Fortitudo Bologna - Givova Scafati, il dopopartita

Diciamo, ecco, che c'è stata l'emozione della prima volta. La Fortitudo batte Scafati dopo un primo tempo alterno, andando sintomaticamente bene nel primo quarto e maluccio nel secondo, come se l'ingresso della Fossa (silente all'inizio, vedi problematiche tra gruppi) avesse inibito i tanti all'esordio davanti alla curva. Il tempo delle presentazioni, come si suol dire, e dopo l'intervallo è stata una passeggiata con tanto di ombrellino dietro la testa per coprire dal sole e sosta per il thè: 60-27 nei secondi 20', che è anchre 75-19 di valutazione, 12/21 da 3 punti, insomma. Scafati annichilita, ma non traiamone divinazioni: presto per tutto, ma almeno questa squadra c'è.
Domenica particolare, quella del ritorno al Paladozza dopo 4 mesi: il clima inizialmente blando e l'osservazione dei contendenti societari che nota come Gentilini e Tedeschi, fino a maggio magari non vicini ma in linea d'aria abbastanza limitrofi, ora sono uno agli antipodi dell'altro, con lo sponsor collocato dietro la panchina. Cose che andranno aggiustate nel tempo, mentre il campo ha detto che qui non c'è ancora la prima punta (quello che dovrebbe fare Moore, che per ora pare più attento a capire chi e cosa siano i compagni) e quindi si dovrà andare di collettivo. Ieri bene: 5 in doppia cifra (e Fantinelli a 9), 44-30 a rimbalzo (con 5 ad averne almeno 5) nella più classica delle cooperative. Manca ancora qualcosa a livello di personalità, come se la truppa ancora non sapesse, avesse in mano la classica penna e la classica biro, come rispondere al temino scolastico io, chi sono? Tempo per capirlo ce ne sarà, in attesa di Anumba, in un campionato dove ce ne sono solo due a punteggio pieno ma dove, per esempio, Pesaro deve ancora esordire: ripasseremo.
Innamoratissimo - Apprezzamenti per la tenacia di Moretti e per come Sorokas si sia svegliato dopo aver iniziato la stagione con sei quarti fin troppo sbilenchi. Un po' tutti, comunque, più o meno.
In preda ad uno spasimo - Fossero andati tutti benerrimo si sarebbe vinto di 50, ed è normale che qualcuno debba ancora rodare. Imbrò, ad esempio, mentre Guaiana è parso fin troppo emozionato. Chi non lo sarebbe stato?