Alessandro Pajola è stato sentito da Andrea Grossi per Sportando. Un estratto dell'intervista.

"La conferma estiva? Non sono solito a crearmi delle aspettative, ma parlando con Djordjevic e Ronci avevo capito che c’era forte interesse nel tenermi. Ci tenevo molto a rimanere qui, anche perchè è la società nella quale sono cresciuto e tutt’oggi ho ancora contratto. Gli intenti del coach e del GM erano gli stessi miei, dunque mi fa piacere essere qui.
La pressione? Sono sempre tranquillo, i tifosi mi hanno sempre dato una spinta in più perchè quando entro in campo sento che sugli spalti sono carichi. Poi, se segno, è come aver fatto goal al Dall’Ara. Altroché pressione, il pubblico mi da una gran mano.
Teodosic e Markovic? Sono due giocatori straordinari, anche belle persone fuori dal campo e mi aiutano molto. Spesso parlo con loro e mi danno tanti consigli perché sto attraversando un momento che loro hanno già vissuto perciò sanno darmi sempre uno spunto in più che ascolto volentieri. Non mi piace disturbarli troppo o magari essere invasivo, per questo spesso mi limito ad osservarli e studiarli, ad esempio quando fanno una sessione di tiro li guardo e solo da questo riesco a percepire ed acquisire molte cose.
Brescia? Trasferta difficile su un campo molto caldo, mi ricordo ancora la brutta sconfitta dell’anno scorso allo scadere. Noi vogliamo far bene e prenderci la rivincita, entrambe veniamo da una sconfitta in EuroCup per questo da entrambi i lati ci sarà grande voglia di riscattarsi. Sarà dura, ma andiamo la sereni per fare la nostra partita e dopo la sirena alzeremo lo sguardo verso il tabellone per vedere chi ha vinto"


(foto Virtus Pallacanestro)

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