(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Pietro Aradori è stato ospite di Sport Club su E-Tv.

Sei sempre bellissimo, grandi presentazioni al Fantini e ora sei in una piazza meravigliosa! “Sono contento, abbiamo trovato una bella realtà che negli anni 80-90 ha visto personaggi storici, c'è un bel palasport, ora si gioca. Ieri abbiamo vinto la prima in casa”

E' una piazza innamorata del basket. “Io ci ho giocato contro solo di recente in A2, ora la sto imparando ad apprezzare”

Sembrava che la A2 avesse già le sue protagoniste, poi i ‘gregarioni’ della Fortitudo hanno dato 30 punti alla Scafati, e Rimini ha perso in casa con Rieti. “Ci sono squadre che hanno da recuperare partite, ma finora ce ne sono 12 che hanno una vinta e una persa. Ci sarà molto equilibrio, specie all'inizio sarà difficile vincere in trasferta, non saprai mai cosa aspettarti. Pensiamo a Rieti e alle polemiche assurde dopo una partita persa, che sono andati a vincere a Rimini”

Sei anni di vita in Fortitudo. “Ho passato anni stupendi e fantastici, più luci che ombre. Vincere in Fortitudo non è semplice, lo racconta la sua storia anche quando erano tra i migliori d'Europa, quando su tre volte vincevano una, una e mezza. Ma ho bellissimi ricordi, il Paladozza, la gente che mi fermava per strada”

Dopo la fine dell'amore rimangono i ricordi? “Nessun problema, sarò un avversario ma mai un nemico”

Ora poi hai la nuova storia d'amore con Forlì. “Certo, comunque sei anni non passano subito”

Cosa hai detto ad Antimo Martino? “Ci eravamo già sentiti prima di iniziare gli allenamenti. Abbiamo già fatto stagioni assieme, una molto bella e una turbolenta con la retrocessione. Alti e bassi, ma ci conosciamo bene. Inizia una nuova stagione, non per forza sarà uguale al passato. Sono felice di averlo ritrovato, così come ho ritrovato Marco Carraretto”

Senza il tuo infortunio avreste vinto la finale con Trapani. “Non lo sapremo mai. Loro puntavano forte alla promozione, noi ci siamo arrivati vicino, il destino non è stato dalla nostra”

Tu ti eri fatto male per sfortuna, Ogden per stupidità. “A fine partita non sapeva come chiedere scusa, ma quante volte si sbaglia? Nessuno è perfetto”

Questa Fortitudo è più debole di quella passata? “Non saprei, dipende come vengono utilizzati i giocatori. Domenica ha fatto una partita incredibile, sta iniziando a fare il suo percorso”

Forlì come è? “Siamo ancora in rodaggio. Squadra esperta, tanti sono già passati da queste parti o sono già stati allenati da Antimo. Abbiamo un po' di trasferte, belle prove”

Promozione o playoff? “Qualificarsi bene per i playoff e fare un passo alla volta, poi. La promozione non è l'obiettivo dichiarato"

Cosa ne pensi del ritiro di Belinelli? Ci stai pensando anche tu, che prima o poi dovrai smettere? “Lui ha due anni più di me, io mi sento bene fisicamente, ho voglia di giocare e accettare nuove sfide. Nella sfortuna dell'infortunio al tendine di Achille, in quel periodo ho risolto altri piccoli problemi che andavano sistemati”

Sei bionico! “Tocchiamo ferro”

Ma per ora continui a fare sempre canestro! “Esatto!”

Belinelli, "Le parole di Scariolo mi ferirono, ma mi diedero anche carica"
Ritorna Basketcity su TRC, tutti i martedì alle 21.30