(foto Virtus Pallacanestro)
(foto Virtus Pallacanestro)

Achille Polonara è stato sentito da Cosimo Cito per Repubblica. Un estratto dell'intervista.

"La Dinamo Sassari non mi mette fretta e con loro è una storia interrotta sei anni fa che ora è bello tornare a raccontare. Dopo la finale scudetto persa contro Venezia in gara 7 nel 2019, quando eravamo già in ritiro pre-stagione, ho avuto la proposta del Baskonia per andare a giocare in Spagna e in Eurolega. E il presidente Stefano Sardara e Gianmarco Pozzecco, l'allenatore di quella Dinamo, mi lasciarono totalmente libero di scegliere: fu uno snodo importante nella mia carriera e li ho sempre ringraziati per la disponibilità. Ma al presidente promisi che prima di smettere sarei tornato a vestire il bianco e l'azzurro della Dinamo. E ora ci siamo».  mentre entro ed esco da un ospedale. Ha un valore inestimabile questa opportunità.

A Bologna sono stato benissimo. Dalla società avevo avuto la proposta di entrare nello scouting, fare il dirigente, scoprire talenti. Ma io ho 33 anni e mi sento ancora e pienamente un giocatore di basket. Accettare quella proposta avrebbe significato automaticamente lasciare il campo e i canestri. E io voglio invece restare sul parquet. Ci credo davvero. Non so quando e se, ma voglio lasciare quella porta spalancata. Il mio contratto con loro scadeva il 30 giugno e la Virtus aveva pieno diritto di scegliere quale strada intraprendere dal proprio punto di vista. So che Sassari mi avrebbe cercato in ogni caso, sano o malato a loro non importa. Mi vedono ancora un giocatore. E non mi metteranno certamente fretta, né pressione. È un contratto lungo, di tre anni. Ora tocca a me guarire e tornare"

Cento, prima amichevole stagionale contro Ferrara
Virtus, martedì il raduno. Continua la ricerca del lungo