L'ex Gherardo Sabatini, che domenica arriverà alla PalaDozza con la sua Ravenna, è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco le sue parole:

A un giocatore fa sempre piacere disputare una partita in un clima come quello di Piazza Azzarita. Anche se hai il pubblico contro è sempre meglio lì, piuttosto che in un impianto vuoto, dove fai fatica ad entrare in partita perchè l'atmosfera è fredda e c'è poco interesse. Nel mio caso il piacere è doppio: ho vestito quella maglia e non posso che parlare bene della Effe.

Per lei è più difficile giocare questa partita o quella con la Virtus? E' una domanda tosta, a cui non so rispondere. La Fortitudo l'ho già affrontata e non posso dire che sia stata una gara come le altre, in Virtus sono cresciuto, sono un suo tifoso, ma sarà la prima volta da avversario. Sinceramente non lo so.

Un ricordo della sua esperienza in Fortitudo. La tripla da 8 metri contro Empoli che ci diede la vittoria. La squadra non era stata costruita con un budget di primo livello, ma il pubblico era - ed è - da serie A. Qualche mio compagno non ha vissuto bene questa disparità, io l'ho presa bene perchè partivo avvantaggiato: sapevo quanto era atteso il ritorno di un'unica Fortitudo.

All'epoca lei disse che era una giocatore da B2, ora però è in A2. Cosa è cambiato? Ricordo quell'intervista. Dissi che la serie B poteva essere il mio livello perchè non ci avevo mai giocato. Capisco anche chi sosteneva che io fossi un giocatore da C2, perchè ero un ragazzo appena uscito dalle giovanili. L'esperienza in Fortitudo mi ha aiutato a crescere, così come quelle di Treviglio e Imola. Ho avuto la fortuna di essere allenato sempre da tecnici che credevano in me. Qui a Ravenna siamo un ottimo gruppo, diretto da un ottimo allenatore, e con una società che lavora bene, avendo ben chiari gli obiettivi. Speriamo di portare la squadra ai playoff, sapendo che sarà molto dura.

Tra lei e Alberto Chiumenti c'è un piccolo derby da spogliatoio? No, io sono un virtussino cresciuto nella Virtus, lui è un buon giocatore cresciuto nella Fortitudo, ma non si sente legato più di tanto a quell'ambiente.

Come ha vissuto la retrocessione della Virtus? Come un grande dispiacere. Nella sfortuna, però, questo evento negativo ha dato la possibilità ai veri tifosi di emergere. C'è chi ha abbandonato la squadra e chi l'ha seguita a Imola. Erano in tanti al PalaRuggi e questo significa che non sono pochi i tifosi che vogliono bene alla Vu Nera, nonostante la serie A2.

E' rimasto sorpreso dal fatto che Verona ha vinto nettamente contro la Effe? No, perchè questo è un campionato molto equilibrato, dove può succedere di tutto. Questo risultato purtroppo ci penalizza, perchè la Fortitudo non potrà permettersi di perdere due partite consecutive davanti al proprio pubblico e il suo stesso pubblico si darà come obiettivo quello di aiutare la squadra, sostenendola con ancora più calore.

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PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE