Villalta, "Finalmente questa Virtus è stata fatta da chi se ne intende"
 
Renato Villalta è stato sentito da Giorgio Burreddu per la Gazzetta dello Sport. Un estratto dell'intervista.
"Pajola mi piace moltissimo. È l'unico legame che ho con la Virtus. Quando ero presidente, Consolini segnalò un ragazzo ad Ancona: era lui, lo comprammo per 30mila euro a rate. Oggi in Eurolega è il fulcro: grande difensore, tira anche da tre. Spero che resti, ma sarà dura.
Fare strada in Eurolega? Perché no. Può arrivare in alto, ma può avere bassi da gioventù. Può essere come Parigi l'anno scorso, tenendo conto del budget. Finalmente la squadra l'ha fatta chi se ne intende. Se è in giornata sono guai per gli altri. In Serie A la differenza la faranno gli italiani. La finale scudetto sarà tra Bologna e Milano.
La generazione di oggi? Noi in pullman giocavamo a briscola e ramino. Oggi usano i social. Le pareti degli spogliatoi non esistono più: la notizia è in tempo reale. Però i giovani li vedo responsabili: ecologia, democrazia, obiettivi chiari. Bravi.
Mi piace molto l'Eurolega. Il campionato italiano ni: alla lunga sono due squadre, Milano e Bologna. Andrò a vedere qualcosa, ma sono diventato sedentario. La tv è comoda, se qualcosa non mi piace abbasso il volume o cambio canale"