Ora Si Ravenna- Up Andrea Costa Imola: 96-54  (20-7, 49-18, 72-36)

Ravenna Naoni 10, Felicingeli 15, Brigato 22, Morena 2, Ghigo 12, Paolin 16, Jakstas 5, Paiano 6, Dron 3, Cena 5, Catenelli, Saviotti. All. Auletta

Imola: Kupstas 1, Chessari 18, Moffa 6, Filippini 5, Gozo 6, Raucci 5, Abati Toure 4, Sanguinetti, Thioune 4, Zedda 5. All. Dalmonte

Note:  tecnico a Dalmonte (Imola) al 13’ ed espulso al 25’.

Una Imola completamente all’opposto rispetto alla trasferta sontuosa di San Severo non entra praticamente mai in campo e cade rovinosamente contro un Ora Si concentratissima che trova una giornata di grazia al tiro e lotta con gli occhi della tigre su ogni pallone per tutti i 40 di gioco. Altra serata nulla da parte del lituano Kupstas (0/9) , surclassati a rimbalzo (40-32 ) e coi nervi a fior di pelle (5 tecnici subiti) i biancorossi non riescono ad allungare la striscia di vittorie positiva ed ora sono attesi dalla gara casalinga contro la corazzata Virtus Roma. Importantissimo sarà’ resettare velocemente e ritrovare il capitano Sanguinetti, 40 minuti a sedere nel derby contro Ravenna. 

L’inizio e’ di quelli shock per gli ospiti con tiri sbagliati ed errori ai liberi i biancorossi restano a bocca asciutta per 4 minuti. (11-0)

Da parte opposta Brigato (8 con due triple) mette in moto una Ravenna che morde in difesa e costringe l’Up a restare lontano dal canestro. Proprio dal primo varco disponibile Thioune sblocca chi viaggia dopo 6 minuti e tre errori ai liberi. Due falli di Moffa in un amen toglie una rotazione a coach Dalmonte che ha già’ Sanguinetti in panca solo ad onor di firma. 

La Up non segna mai (5/18) e quando dietro molla di nuovo (39-6 di valutazione ) per i padroni di casa e’ un gioco da ragazzi scappare. (31-13 al 16’)

Grandina sull’Andrea Costa con l’Ora Si che segna ogni volta che alza le braccia (17/29 dal campo) e confeziona un 24-0 incredibile col coach di Imola espulso per doppio tecnico. 

Non cambia la musica dopo la sosta lunga, Ravenna ha birra in corpo e difende come ad inizio match volando sul +39 al 24’ (61-22).

Il finale e’ presto scritto coi padroni di casa che trasformano il finale in garage time. 
 

Dalmonte (coach Imola): “Prima di tutto chiedo scusa, l’ho fatto con la squadra, lo faccio con la gente e la società’. E’ una lezione oltre che di tecnica di pallacanestro anche come si devono affrontare tutto le singole partite, essendo sempre pronti a combattere. Fatico a dire può’ succedere ma dico che non succederà’ più’. Quello che e’ successo oggi e’ una cicatrice e promemoria per il futuro,  non abbiamo giocato questa partita ma testa alta per l’ottimo girone di andata. “

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