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(credits Maestro)
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A margine della presentazione di Flavio Portaluppi, le parole del presidente Stefano Tedeschi.

“E' la presentazione del nostro nuovo GM. Fa molto piacere sia a me che alla società avere raggiunto questo accordo con una persona dal pedigree, sia da giocatore che da dirigente, che si presenta da solo. Grande giocatore che tutti ricordiamo ma anche un percorso a Milano e non solo. Abbiamo fatto una selezione, diversi colloqui assieme ai soci, che ringrazio sempre per tutto quello che fanno per il mondo Fortitudo. Abbiamo vagliato varie opzioni, poi la scelta è stata unanime: c'è tanta fiducia, ma siamo tranquilli che è stata ben riposta. E faccio anche io un grande in bocca al lupo ad Achille Polonara: davanti a queste cose non ci sono colori che tengano, anche perchè altrimenti non saremmo uomini di sport. E ne approfitto per ringraziare i tifosi, che ci hanno sostenuti anche in questa stagione sfortunata, con tanti di quegli infortuni che non ricordo possa esserci un precedente. Ma ora cercheremo di mettere i presupposti per una stagione competitiva, non dimenticando che noi mettiamo sempre il massimo impegno e speriamo di poter fare sempre il meglio, ma contro la sfortuna e certe situazioni è difficile reagire. Noi però abbiamo già iniziato, ci siamo già messi al lavoro con il coach, e cercheremo di assecondare le loro richieste per creare il miglior gruppo possibile, che tra i giocatori ci possa essere la giusta amalgama. Andiamo sul mercato come stiamo già facendo, uno lo abbiamo già ufficializzato, gli altri arriveranno a breve. Sappiamo come sia il mercato di A2, a volte chiediamo di aggiungere un comunitario e sembra si vogliano creare problemi, ma le rose sono queste con giocatori italiani che hanno sempre tante richieste importanti”

Due anni fa si era parlato di un programma triennale per la promozione, questo di fatto sarà l'ultimo. “Mi chiesero dove vedevo la Fortitudo in tre anni, e io risposi che la volevo nel 2026 in serie A, quello era l'auspicio. L'anno scorso perdemmo la finale con Trapani con una squadra corta, poi abbiamo rinforzato la squadra ma oltre ai giocatori è mancato qualcosa. Abbiamo sostituito Ogden con Gabriel che di certo non era considerato meno del predecessore, abbiamo aggiunto Cusin, Battistini, Sabatini, ma non sempre 2+2 fa 4. Il percorso rimane, abbiamo anche rischiato di anticiparlo, sapendo che la prima cosa è quella di dover rispettare i nostri tifosi: abbiamo gente che ne capisce, troveranno sul mercato le migliori scelte possibili e giocatori che si possano integrare. Si possono fare programmi ma poi c'è la realtà da affrontare, noi ci mettiamo un budget per lottare per la promozione ma in campo ci sono 20 squadre e andrà poi capito tanto nel campo delle leggi dello sport. Posso solo dire che Sarto non è l'ultimo arrivato, ha 25 anni, ed è la prova che siamo partiti bene. Incrociamo le dita, lo scorso anno abbiamo avuto sfiga”

Entro le prossime settimane andranno distribuite le quote di Malaguti. “Grazie ai soci non ci sono stati problemi per far fronte a questa situazione. Ci sono state modifiche nella legge sul lavoro sportivo che hanno alzato i costi, e nessuno ha fatto una piega. I soci hanno fatto quello che serviva, e li ringrazio tutti, in particolare la famiglia Gentilini: questo è lo spirito Fortitudo. Ora è difficilissimo preparare un budget perchè non si sa quali saranno le entrate del botteghino, quali degli sponsor, sono tutte voci che vanno valutate in modo oculato. Quel che conta è una struttura societaria presente, e noi lo siamo, e siamo sempre aperti a possibili progetti seri che garantiscano continuità alla Fortitudo. Io mi sento un traghettatore che sta portando avanti un percorso, e siamo una realtà che ha dato nove dei dieci più grossi incassi in singole partite, con la decima che è stata Pesaro-Fortitudo. Questa è la prova di come siamo una realtà atipica, e speriamo di poterci consolidare in futuro: stiamo facendo selezioni per l'area marketing, c'è bisogno di crescere in tutti i campi. Bologna è una città costosa in tutti i campi, ma non per questo cerchiamo alternative al Paladozza o ad appartamenti fuori città. Siamo molto sereni"

Main sponsor? “Intanto ringraziamo Flats Service, poi non mi piace parlare se non ho delle firme già scritte. Si è chiuso un triennio, ma siamo ancora a metà giugno e prima della Supercoppa c'è tempo per mettere un nome sulle maglie”

Portaluppi, "Una grande sfida, cercherò di mettere le mie competenze al servizio della Fortitudo"
Ufficiale: Riccardo Bolpin a Verona, accordo biennale