La Virtus batte il Real Madrid

VIRTUS BOLOGNA- REAL MADRID 74-68 (14-19, 38-35; 55-50)
La Virtus rompe la maledizione e vince all’esordio in Eurolega, non era mai successo dal ritorno nella massima competizione europea. Il successo è di prestigio perché la vittima sacrificale è il Real Madrid del fischiatissimo Sergio Scariolo. All’interno di una splendida cornice, con un Paladozza da sold out, i bianconeri hanno sfoderato una prestazione corale in cui la difesa ha fatto la differenza. Gli spagnoli hanno avuto le mani freddissime dalla lunga distanza (3 su 23), mentre la Virtus ha trovato buone giocate da tutti gli uomini schierati da Ivanovic. Sugli scudi la leadership di Vildoza ed Edward e l’atletismo di Niang, autore di una schiacciata da cineteca.
Cronaca: il primo canestro in Eurolega di quest’anno porta la firma di Edwards, il miglior marcatore continentale della passata stagione. L’ex Bayern è l’unico giocatore bianconero a segnare su azione nei primi 6 minuti di partita. Si fanno notare due airball di Smailagic da oltre l’arco. Nelle fila del Real ha verve Hezonja e gli spagnoli partono 11 – 5. Ivanovic cambia tutto il quintetto. Vildoza prova ad assumersi responsabilità, ma la maggiore fisicità dei Blancos alza un muro difficile da infrangere. 14 – 19 al decimo minuto di gioco.
Diarra segna un pregevole jump, poi litiga con gli arbitri lamentandosi di mancate tutele. Tecnico per proteste: è il prezzo da pagare da parte dei rookie. A proposito di esordienti è notevole l’impatto di Niang che firma la parità a quota 23. Il sangue argentino di Vildoza ribolle al Paladozza e, dopo una preseason sonnecchiante, guida la Virtus alla rimonta. E poi c’è Taylor, l’uomo della provvidenza degli scorsi playoff di LBA, che entra in campo e, quasi con strafottenza, realizza la tripla del +5: 32 – 27. Il Real si affida sempre ad Hezonja chiedendogli di fare pentole e coperchi. Toccato il meno sette gli spagnoli smuovono il punteggio, ma è la Virtus ad essere in vantaggio al termine del primo tempo: 38 – 35.
Dopo tre sdeng, Smailagic trova il canestro dalla lunga distanza. Il lungo serbo dà vita ad una battaglia sotto canestro con Tavares che si mostra eccessivamente macchinoso. Il Real naviga sempre di più nei pressi dei tabelloni e colma il gap a quota 43. La Virtus si blocca in attacco come nel primo quarto e a svegliarla ci pensa Edwards con sei punti consecutivi più assist per Diouf. Si alzano i decibel del Paladozza. Il finale di quarto è dei vecchietti terribili, Hackett da una parte e Llull dall’altra. 55 – 50 al 30esimo
Gli urli di Ivanovic a Diarra quasi superano le urla della curva dei Forever Boys. Il maliano alterna buone giocate ad ingenuità e viene catechizzato dal coach bianconero. Come prevedibile, la Virtus soffre a rimbalzo contro i centimetri di Tavares, Okeke e Fernando. I padroni di casa rispondono con una maggiore velocità che produce tagli a canestro, una delle specialità di Niang. Una tripla di Edwards porta in dote il vantaggio in doppia cifra: +12 (66 – 54). La scorza dei campioni del Real però è dura. I Blancos reagiscono con un parziale di 7 – 0. Scariolo è un fascio di nervi e gli arbitri gli fischiano un fallo tecnico per proteste. A due minuti dalla fine Niang fa una schiacciata da cineteca che fa esplodere di gioia tutti tifosi virtussini presenti. Abbiamo la giocata di questo turno di Eurolega. Campazzo non alza bandiera bianca e riportano il Real a -2. La mano di Morgan e di Hackett non trema dalla lunetta la Virtus batta il Real. Finisce 74 – 68.
Tabellino
VIRTUS BOLOGNA- REAL MADRID 74-68 (14-19, 38-35; 55-50)
BOLOGNA: Vildoza 11; Edwards 14; Pajola 2; Niang 12; Smailagic 9; Taylor 3; Alston jr 2. Hackett 4; Morgan 7; Diarra 4; Jallow 2; Diouf 4. All.Ivanovic
MADRID: Lyles 4; Kraemer 2; Abalde 2; Campazzo 8; Okeke 6; Hezonja 14; Deck 12; Garuba 1; Fernando 4; Tavares 6; Llull 5; Feliz 4. All. Scariolo