Bolpin, "Aradori lo si ama o lo si giudica negativamente, ma se lo conosci bene lo ami"

Riccardo Bolpin è stato sentito da Stefano Benzoni per il Carlino Forlì sul passaggio dell'ex compagno Pietro Aradori in Romagna.
"Faccio i complimenti a Forlì perché secondo me prendendo Aradori ha fatto un super colpo perché abbiamo di fronte un giocatore dal talento incredibile che quando è in giornata, e non gli capita di rado, può risolverti le partite da solo. Inoltre lo vedo molto bene insieme alla coppia di stranieri forlivese formata da Harper e da Allen e loro tre rappresentano un pacchetto esterni di primissimo livello.
L'ho conosciuto per la prima volta due anni fa all'inizio della mia prima stagione con la F. Di lui ti colpisce immediatamente la personalità che ti porta o ad amarlo al primo impatto senza discussioni, o ad avere su di lui un altro tipo di giudizio. Aradori ha un carattere ed una personalità molto forti e questo, all'apparenza e per chi non lo conosce, può portarti ad avere di lui un'opinione negativa. Ma ti basta conoscerlo e ti rendi subito conto che l'apparenza inganna, perché Pietro è una persona splendida, molto buona, onesta e generosa. Con lui mi sono trovato davvero molto bene, sia in campo, sia fuori dove ci siamo frequentati insieme alle nostre rispettive compagne e sono davvero contento ora di poterlo considerare un amico.
Una sua caratteristica è davvero notevole. Nonostante i suoi 36 anni abbondanti e la sua carriera, in palestra e in campo si diverte ancora come se fosse un ragazzino. E poi ha un talento davvero notevole, due mani pazzesche."