Lepore: per Prefetto e Questore le condizioni ci sono. Si gioca, il Viminale si assume la responsabilità dell'incolumità dei bolognesi

Al termine del Comitato per l'ordine pubblico il sindaco Matteo Lepore ha confermato che la partita di venerdì sera si giocherà regolarmente al PalaDozza, con la Virtus che si assumerà una parte degli oneri dell'ordine pubblico. Ecco il suo intervento ai microfoni di TRC.
Ho rappresentato a Prefetto e Questore la mia contrarietà e la contrarietà del Comune di Bologna. Ritengo che non ci siano le condizoni per la gestione dell'ordine pubblico. E' possibile disputarla in altri palezzetti in condizioni logistiche molto più agevoli. Però oggi mi è stato ribadito dal Prefetto e dal Viminale che secondo loro le condizioni ci sono. Il Viminale metterà a disposizione del Prefetto e del Questore un contigente molto importante di uomini, verrà chiusa la zona attorno al palazzo, verranno fatte ordinanze per limitare l'accesso dei veicoli e chiudere prima le scuole e questo limiterà molto la libertà dei cittadini bolognese.
Io prendo atto, quando Prefetto e Questore garantiscono l'ordine pubblico un sindaco non può far un'ordinanza contraria. Al ministro Piantedosi dico che si sta assumendo la responsabilità dell'incolumità dei cittadini di Bologna, delle loro auto e delle loro moto. Qualora ci fossero manifestazioni violente la responsabilità sarà di chi compie questi gesti. E' brutto che un momento di sport entri dentro a una possibile situazione grave per i cittadini. Dobbiamo stemperare la tensione e fare in modo che non ci siano incidenti, che però sono avvenute in altre città. E' una questione internazionale seria e grave. Va gestita con la testa e non con i muscoli. Il ministero ha deciso di affrontarla con i muscoli, se ne assumerà la responsabilità. Ho fatto presente che non siamo in grado di sostenere i costi, e chiesto che se ne faccia carico il ministero o la Virtus, anche perché noi dovremo farci carico della pulizia della città e della scritte, e se ci saranno danni sarà sempre il comune a essere additato come responsabile. Abbiamo ottenuto che ci sia una condivisione delle responsabilità.
Ripensamenti? Non credo siano più possibili, anche se oggi c'era spazio per un conclusione diversa. Nello scorso comitato era stato messo a verbale che tutto il comitato aveva dei dubbi, e la Virtus aveva individuato alternative di campo (Trento o Milano) e data, ma c'era forte perplessità da Eurolega. Ma sarebbe stato possibile giocare in altra data o in altra città, ma l'intervento del ministro Piantedosi a mezzo stampa ha fermato tutto. E oggi è stata presa questa decisione. Il Viminale ha scelto di portare a Bologna centinaia di poliziotti, speriamo che la città non venga messa a soqquadro. Nel caso ovviamente sarà responsabilità dei manifestanti, faccio appello a loro di fare una manifestazione pacifica. Diversamente sarebbe grave anche per la causa della pace e della Palestina. Però certe cose vanno gestite con la testa e non con i muscoli, e non è stato così. Ora lavoreremo tutti perché non ci siano danni. Le ordinanze? Saranno in parte del Comune e in parte del Questore, noi ci occuperemo di mobilità, scuole, viabilità e cantieri del tram, che saranno liberati di ogni cosa che potrà essere usata in modo pericoloso. Ci sarà una sorta di zona rossa a due livelli di filtro, il Questore sta concordando coi manifestanti il percorso. Tutti gli abbonati entreranno, con filtro. Molti non parteciperanno, soprattutto i genitori con bambini, e già questo fa capire a che punto siamo, certamente a causa di chi manifesta violentemente, ma anche - ribadisco - a causa di una gestione dell'ordine pubblico che poteva essere migliore nei confronti della città. I costi? Noi non ci vogliamo fare carica di un euro in più di quel che dobbiamo. La Virtus ha dato disponibilità di mettere una quota, dato che è una partita che li riguarda, Prefetto e Questore stanno rivedendo questa parte per fare in modo che ci siano meno spese possibili per l'amministrazione.