(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Ferraroni Cremona - Flats Service Fortitudo 68-58

Regalare nuovamente il secondo quarto come successo domenica contro Pesaro non è il modo migliore per riscattarsi, e la solita cortissima Fortitudo di questi tempi alza bandiera bianca contro una Cremona che si limita a fare bene prima per poi vivere di un braccino infinito poi (44 nel primo tempo, 24 nel secondo) davanti a chi, in attacco, non sa che pesci pigliare. Sparacchiando male da 3 (6/30) non serve prendere di nuovo più rimbalzi degli avversari e fare un buon 56% da 2, quando si è troppo opachi. Ora si aspetta il rientro di Mazzola e vedere cosa dirà il mercato: aver già giocato contro Cremona apre allo sblocco di Morgillo, anche perché eventuali piani B (Berti da Cividale, ma i friulani non lo mollano) ora non ce ne sono.

 

Cronaca

Si parte con equilibrio, entrambe le squadre abbastanza morbide nella difesa dell’area, e Cremona che lancia il primo urlo con bitripla di Allinei per il 22-15 interno. Panni sparacchia, Sorokas fa respirare, ma lo stesso Panni mette il suo classico impiccato alla sirena, ed è 24-19 Cremona al 10’.

Gli ex fanno malissimo: una Barbante, due Panni, e si annega a -16. Caja deve tornare dai titolari, ma la differenza è che Cremona davanti sa cosa fare, e Bologna no. Sorokas si fa stoppare due volte, Marianne a -19 (23-42) mentre appare sul campo anche Anumba. Buon che i padroni di casa gigioneggiano un po’, ma spadellando l’inspadellabile da lontano, senza avere cesti facili in altri modi, è dura. Arriva il 20’, ed è 44-26 per gli interni, mettendone 7 nel quarto – erano stati 6 contro Pesaro, per dire.

 

Si stringe un po’ dietro pur faticando a rimbalzo, ma non la si mette pressochè mai, e si tocca pure il ventello (47-26). Cremona pare più voler contenere e far melina piuttosto che affondare, Bologna è troppo spuntata e bassa per far assalti, 54-38 al 30’ per un quarto dal succoso parziale di 12 a 10.

I Bechi’s paiono già sazi prima dell’arrivo del dessert, e pur continuando a non avere continuità offensiva ecco che, piano piano, la partita si riapre. Moore finalmente prende in mano la truppa rosicchiando il -5, ma si entra nello sprint con troppo margine da recuperare, e senza margine di errore nemmeno si prova l’illusione di provarci.

Ferraroni Cremona - Flats Service Fortitudo Bologna, halftime
Ferraroni Cremona - Flats Service Fortitudo Bologna, pagelle e interviste