Alessandro Dalla Salda ha parlato in occasione del brindisi di Natale con la stampa.

“Se guardiamo la partita di Brindisi siamo preoccupati, difesa zero, troppo morbidi. Se facciamo un’analisi dei primi quattro mesi il bilancio è abbastanza positivo. Da Pesaro in poi siamo calati, senza una ragione sempre chiara e questo ci preoccupa di più. Abbiamo bisogno di maggiore durezza per diventare una grande squadra, come vogliamo diventare. Avevamo trovato la chimica giusta, adesso non manca l’impegno, manca altro. Per le decisioni sul mercato ci deve essere una convergenza totale, che adesso non c’è ancora stata ma alla quale arriveremo. Senza Martin avevamo vinto cinque partite in fila, con Qvale acciaccato eravamo avanti. Chi cambia per cambiare non va molto avanti, lo vedete anche in Serie A. Sappiamo bene dove intervenire ma ci vuole il giocatore giusto, che in questo momento non abbiamo ancora trovato. La scommessa dell’Unipol è un’idea che nasce quest’estate perché era giusto provare a tarare le nostre potenzialità. I numeri con esattezza non li conosco, anche se domani sera il flusso sarà buono. Abbiamo venduto più di 1800 biglietti. Sarà un bello spettacolo e speriamo di renderlo bello noi. Una gara speciale per me? Non ci sto ancora pensando perché adesso ho altre priorità. Stasera forse ci penserò, perché sono stato a Reggio Emilia tanti anni e mi ha trasmesso molto e inoltre mi ha permesso di arrivare qui alla Virtus. È una partita da vincere comunque, al di là di chi affrontiamo. La Virtus ha un livello di spesa medio alto, non siamo un’azienda di spese folli: rispetto allo scorso anno abbiamo una perdita di 500-600mila euro in meno, giusto per mettere le cose in chiaro. Siamo un’azienda in linea, stiamo facendo un passo alla volta.”

Il video grazie a Sportpress

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
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