nba camp
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(Foto Mauro Donati)
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Presto che è tardi, e possiamo garantire che Ezio Greggio non è un nuovo arrivo in casa Fortitudo. Ma, con l'inizio della prima settimana completa di off season, tutto il pianeta Effe gira attorno alla necessità di rendere virtù l'essere stati eliminati dal campionato e di non avere dubbi su questioni di panchina o di proprietà come negli anni passati. Tradotto, nei prossimi giorni Caja e la dirigenza si vedranno per stilare i primi piani per la Fortitudo che verrà, sapendo che non si deve perdere tempo in un mercato dove come sempre i nomi validi sono i primi ad andare via, e che si dovrà evitare di arrivare tra le bancarelle troppo tardi.

Fantinelli e Bolpin i giocatori sotto contratto, mentre il resto è tutto in divenire. Come prima cosa andranno scelti gli spot per gli stranieri, con l'idea di abbandonare la struttura 4-5 che è andata bene l'anno scorso, più alterna quest'anno. Dopo di che, si valuterà chi eventualmente tenere degli italiani attuali: considerazioni si faranno su Mian e Sabatini, mentre gli altri, almeno adesso, non sembrano poter essere confermati. Andando quindi a delineare, tra le altre cose, l'addio di Aradori alla Fortitudo dopo sei anni, e a Bologna dopo otto. 

Ci sarà poi da fare un restyling anche sul piano dirigenziale, con la possibilità di sostituire Nicolò Basciano con una nuova figura. Da valutare anche presenza e ruolo d Teo Alibegovic, rimasto in disparte negli ultimi mesi anche per problemi di salute. Ci sarà poi un nuovo sponsor, essendo arrivato a fine contratto Flats Service. 

 

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