Andrea Costa sconfitta in casa da Faenza
Up Andrea Costa Imola- Tema Sinergie Faenza: 72-77 (14-23, 40-38, 50-56 )
Arbitri: Bartoli, De Rico, Paglialunga
Imola: Kuptas 10, Chessari 12, Moffa 15, Filippini 7, Gozo 5, Raucci 14, Sanguinetti 6, Gatto, Thioune 3, Zedda. All. Dalmonte
Faenza: Tartaglia , Rinaldin , Stefanini 2, Mbacke 5, Vettori 14, Van Ounsem 12, Romano 9, Longo 2, Fragonara 19, Santiangeli 11, Fumagalli 3. All. Pansa
Imola 15/33 da 2 (Chessari 2/3), Faenza 7/23 (Fragonara 2/3)
Imola 10/33 da tre (Raucci 3/6), Faenza 17/39 (Fragonara 4/6)
Recuperate Imola 6, Faenza 5.
Perse Imola 12 (Thioune 3), Faenza 17 (Fumagalli 3)
Rimbalzi Imola 39 (Thioune 7), Faenza 41 (Mbacke 9)
Una Faenza poco spumeggiante sbanca il Palaruggi nel sabato sera del derby della via Emilia. Van Ounsem e compagni rasentano il 50% dalla lunga distanza e chirurgicamente puniscono un Imola nell’ultimo quarto stanca e dal roster troppo corto per via delle assenze.
Imola si presenta al via con Gatto e Tamani in borghese e con Sanguinetti fuori dal quintetto iniziale. Si rivede invece in panchina Zedda dopo l’operazione alla mano. Gli ospiti sono caldi dalla lunga distanza (4/8) con Fragonara in doppia cifra dopo 8 minuti. Imola paga le 7 perse nei primi 10 minuti seppur regge a rimbalzo. L’Andrea Costa ha le mani fredde (1/10 dalla lunga distanza) e prova con la difesa ad arginare il tentativo di fuga dei romagnoli. (18-23 al 12’)
Up che mette il naso avanti grazie alle bombe di Chessari e Moffa (35-28 al 16.) ed il 18-3 di parziale col pubblico di casa a scaldare l’ambiente veramente infuocato. Pansa richiama i suoi ancora in time out sul massimo svantaggio (40-30)ed i padroni di casa ancora a zero falli nel parziale. La magia di Vettori allo scadere riporta la Tema a stretto contatto dei padroni di casa. (40-38 al 20’)
Terzo parziale tesissimo e con tanti errori, Vettori va a quota 13 con personalità’ mentre tra i biancorossi Kuptas non incide (-21 di plus minus) con Faenza pur al piccolo trotto pare in controllo. La difesa di Pansa scherma Sanguinetti e gli attacchi di casa sono lenti e troppo prevedibili (55-62 Faenza al 33’) col solo Raucci a togliere le castagne dal fuoco. (14pt con 3/5 da tre)
il match si incattivisce, si segna poco e si picchia forse troppo coi tre in grigio non sempre impeccabili. La tripla di Santiangeli (61-69 al 37’) manda in visibilio il pubblico ospite poi Fumagalli col suo primo cesto mette la parola fine ad una sfida praticamente sempre condotta per la Raggisolaris. Troppe le assenze fisiche per coach Dalmonte al quale si aggiunte uno straniero all’ennesima gara veramente negativa.
Pansa (Faenza): “ Una vittoria matura, nel secondo quarto siamo tornati a commettere gli errori e le sbavature difensive che hanno contraddistinto il nostro cammino. Nel secondo tempo siamo stati consistenti sia difensivamente che nella gestione del ritmo. Penso che difensivamente abbiamo fatto molto meglio rispetto al solito pero’ sono contento che ho visto una squadra focalizzata sulle cose da migliorare. Importante il rientro di Romano per noi, ci da possibilità’ di usare un quintetto più’ grande ma dobbiamo lavorarci. Sono ragazzi che ci tengono, lavoriamo tutta la settimana per fare andare meglio le cose. “
Dalmonte (Imola): “Non voglio essere troppo lungo nella considerazione della partita in quanto non voglio cadere nel famoso detto che chi vince festeggia e chi perde spiega. Faenza ha vinto con merito tirando con percentuali alte al tiro, chiedere di più ai miei e’ difficile. Da noi c’e’ stata presenza, loro hanno qualità e profondità clamorosa della panchina. Ai miei dico di stare a testa alta e schiena dritta e pensare alla prossima. C’e’ stato un lento esaurimento di fisico e nervoso che produce scoramento, il 3/6 di Romano con due bombe consecutive e’ stato il campanello che ha spostato il match. “