CHIETI - FORTITUDO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
KONTATTO BOLOGNA
Candi - voto 6,5 – (9pti, 4/4, 1/3, 1/5) – Sembra non imbroccarne una per un bel po’, tra errori al tiro e regia con necessità di tutor. Poi si risveglia quando più conta, e probabilmente tanti altri gli avranno spiegato che, alla fine, è quel che serve.
Campogrande - voto 6 – (6pti, -, 0/1, 2/4) – Uscito dal reparto sorprese, fa da collante, prende tiri più per obbligo che non per scelta, prende qualche rimbalzo e, insomma, spiega che si può chiedere qualcosa pure a lui.
Roberts - voto 7,5 – (24pti, 5/6, 5/8, 3/5) – Ok, ok, qualche persa di troppo, ma soprattutto figlia del doversi prendere la squadra in spalla oltre quello che sarà, si spera, richiesto a truppa completa. Gestisce al meglio, e si fa perdonare qualche piccola sbavatura dietro.
Raucci - voto 7 – (5pti, -, 1/3, 1/2) – Le solite cose: quando c’è una palla vagante da prendere, un pettorale da porre tra un avversario e il canestro, lui appare e fa il suo dovere. Mica male.
Knox - voto 7 – (18pti, 4/6, 7/11, 0/1) – L’idea è che si dovrà lavorare sul rendere i suoi secondi tempi validi come i primi, per avere a quel punto l’arma totale. Per adesso parte alla grande, poi tende un po’ ad andare inerzialmente. Chissenefrega, se si vince.
Montano - voto 6,5 – (10pti, 3/3, 2/4, 1/5) – C’è paura per la sua incolumità, visto l’inizio scalcinato e il rischio che il coach gli tolga i pois dalla maglia e glieli infili [omissis]. Comunque si sveglia, e bene fa dopo.
Torricelli - voto NG
Gandini - voto 6,5 – (3pti, 0/2, -, 1/1) – Non è che si vinca molto a puntare qualcosa sulle sue prestazioni. Mestiere, una tripla, e la certezza di avere in mano carte buone.
Costanzelli - voto 6 – Un recupero.
PROGER CHIETI
Piazza - voto 5 – (4pti, -, 2/3, 0/2) – Non affonda, poteva farlo.
Golden - voto 7,5 – (28pti, 8/8, 10/13, 0/1) – Bella sfida con Roberts a chi ne mette di più. Singolarmente vince lui. Singolarmente.
Davis - voto 6,5 – (16pti, 1/2, 3/4, 3/9) – Lento afflosciarsi minuto dopo minuto.
Allegretti - voto 4,5 – (4pti, 4/4, 0/3, 0/3) – Lo battezzano, e fanno bene.
Mortellaro - voto 6 – (6pti, -, 3/5, 0/1) – Fatica a prendere le misure di Knox, e non fa altro.
Venucci - voto 6,5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Fa girare la squadra abbastanza bene.
Piccoli - voto 6,5 – (8pti, 2/4, -, 2/3) – Utilerrimo.
Sergio - voto 5,5 – (5pti, 1/2, 2/4, 0/1) – Non è approdo affidabile.
Zucca - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) – Combina poco.
VERBA MANENT
Boniciolli - Non esiste squadra che attacca senza difendere e viceversa, noi oggi siamo stati una squadra bilanciata contro una avversaria coraggiosa e che ha puntato sui giovani. Qui vinceranno in pochi, e per noi è una vittoria che vale doppio. Abbiamo lavorato sempre, anche quando gli altri erano al mare, noi ci stavamo allenando. Questo è un campionato dove molte squadre hanno cambiato roster nelle ultime ore, altre come Treviso hanno lavorato pesante per arrivare bene nel finale: noi abbiamo tenuto lo zoccolo duro della passata stagione e due americani di qualità. Oggi straordinari gli italiani, e poi sono contento che gli americani abbiano fatto la differenza: Bologna è città dal palato fino, c’era diffidenza su Knox, ma ha infilato l’ennesima partita buona. Ruzzier? Detto che parlo di gente che stimo, ci sono però state valutazioni errate dopo le radiografie a Caserta. Ieri ha sentito male in acqua, e si è vista una piccola frattura del perone che dovrebbe ricomporsi in due settimane, ma poi servirà altro tempo e questa per me è una botta tremenda. Lui starà fuori più di un mese e ce lo hanno detto a mercato finito: si allenerà con noi Gianluca Marchetti, idem Nikolic, poi vedremo il da farsi, sperando che almeno Mancinelli e Italiano possano recuperare a breve. Io non sono appassionato del libro Cuore, ma se c’è una vittoria dei giocatori e non dell’allenatore questa è: ce ne mancavano tre, avevamo un 96 e un 97 in quintetto e abbiamo vinto su un campo difficile. E’ grande prova, e dico da una vita che la vittoria è una abitudine. Rispetto all’anno scorso, nei momenti difficili delle partite vedevo facce di chi non sapeva dove andare, ora invece la gente non annovera tra le possibilità quella di poter perdere. Non lo abbiamo guadagnato per grazia ricevuta, ma per il nostro lavoro. Gandini? Straordinario, Quaglia aveva più qualità tecniche ma non riusciva ad esprimerle, lui invece ha messo una tripla quando penso che non tirasse così da sei anni. Peccato mio di non averlo portato in Fortitudo prima.
Mancinelli - Grande emozione tornare qua, avrei voluto giocarla ma sono felice lo stesso che si sia vinto. Ringrazio il pubblico di Chieti che mi ha accolto alla grande e spero faccia bene. Orgoglioso dei compagni, partita incredibile facendo quello che il coach aveva chiesto: siamo rimasti lì con la testa anche quando Chieti è passata avanti. Vinto su un campo difficile, con grande pubblico, e non al completo: siamo partiti con il piede giusto. Io? Spero di tornare domenica.
Candi - voto 6,5 – (9pti, 4/4, 1/3, 1/5) – Sembra non imbroccarne una per un bel po’, tra errori al tiro e regia con necessità di tutor. Poi si risveglia quando più conta, e probabilmente tanti altri gli avranno spiegato che, alla fine, è quel che serve.
Campogrande - voto 6 – (6pti, -, 0/1, 2/4) – Uscito dal reparto sorprese, fa da collante, prende tiri più per obbligo che non per scelta, prende qualche rimbalzo e, insomma, spiega che si può chiedere qualcosa pure a lui.
Roberts - voto 7,5 – (24pti, 5/6, 5/8, 3/5) – Ok, ok, qualche persa di troppo, ma soprattutto figlia del doversi prendere la squadra in spalla oltre quello che sarà, si spera, richiesto a truppa completa. Gestisce al meglio, e si fa perdonare qualche piccola sbavatura dietro.
Raucci - voto 7 – (5pti, -, 1/3, 1/2) – Le solite cose: quando c’è una palla vagante da prendere, un pettorale da porre tra un avversario e il canestro, lui appare e fa il suo dovere. Mica male.
Knox - voto 7 – (18pti, 4/6, 7/11, 0/1) – L’idea è che si dovrà lavorare sul rendere i suoi secondi tempi validi come i primi, per avere a quel punto l’arma totale. Per adesso parte alla grande, poi tende un po’ ad andare inerzialmente. Chissenefrega, se si vince.
Montano - voto 6,5 – (10pti, 3/3, 2/4, 1/5) – C’è paura per la sua incolumità, visto l’inizio scalcinato e il rischio che il coach gli tolga i pois dalla maglia e glieli infili [omissis]. Comunque si sveglia, e bene fa dopo.
Torricelli - voto NG
Gandini - voto 6,5 – (3pti, 0/2, -, 1/1) – Non è che si vinca molto a puntare qualcosa sulle sue prestazioni. Mestiere, una tripla, e la certezza di avere in mano carte buone.
Costanzelli - voto 6 – Un recupero.
PROGER CHIETI
Piazza - voto 5 – (4pti, -, 2/3, 0/2) – Non affonda, poteva farlo.
Golden - voto 7,5 – (28pti, 8/8, 10/13, 0/1) – Bella sfida con Roberts a chi ne mette di più. Singolarmente vince lui. Singolarmente.
Davis - voto 6,5 – (16pti, 1/2, 3/4, 3/9) – Lento afflosciarsi minuto dopo minuto.
Allegretti - voto 4,5 – (4pti, 4/4, 0/3, 0/3) – Lo battezzano, e fanno bene.
Mortellaro - voto 6 – (6pti, -, 3/5, 0/1) – Fatica a prendere le misure di Knox, e non fa altro.
Venucci - voto 6,5 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Fa girare la squadra abbastanza bene.
Piccoli - voto 6,5 – (8pti, 2/4, -, 2/3) – Utilerrimo.
Sergio - voto 5,5 – (5pti, 1/2, 2/4, 0/1) – Non è approdo affidabile.
Zucca - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) – Combina poco.
VERBA MANENT
Boniciolli - Non esiste squadra che attacca senza difendere e viceversa, noi oggi siamo stati una squadra bilanciata contro una avversaria coraggiosa e che ha puntato sui giovani. Qui vinceranno in pochi, e per noi è una vittoria che vale doppio. Abbiamo lavorato sempre, anche quando gli altri erano al mare, noi ci stavamo allenando. Questo è un campionato dove molte squadre hanno cambiato roster nelle ultime ore, altre come Treviso hanno lavorato pesante per arrivare bene nel finale: noi abbiamo tenuto lo zoccolo duro della passata stagione e due americani di qualità. Oggi straordinari gli italiani, e poi sono contento che gli americani abbiano fatto la differenza: Bologna è città dal palato fino, c’era diffidenza su Knox, ma ha infilato l’ennesima partita buona. Ruzzier? Detto che parlo di gente che stimo, ci sono però state valutazioni errate dopo le radiografie a Caserta. Ieri ha sentito male in acqua, e si è vista una piccola frattura del perone che dovrebbe ricomporsi in due settimane, ma poi servirà altro tempo e questa per me è una botta tremenda. Lui starà fuori più di un mese e ce lo hanno detto a mercato finito: si allenerà con noi Gianluca Marchetti, idem Nikolic, poi vedremo il da farsi, sperando che almeno Mancinelli e Italiano possano recuperare a breve. Io non sono appassionato del libro Cuore, ma se c’è una vittoria dei giocatori e non dell’allenatore questa è: ce ne mancavano tre, avevamo un 96 e un 97 in quintetto e abbiamo vinto su un campo difficile. E’ grande prova, e dico da una vita che la vittoria è una abitudine. Rispetto all’anno scorso, nei momenti difficili delle partite vedevo facce di chi non sapeva dove andare, ora invece la gente non annovera tra le possibilità quella di poter perdere. Non lo abbiamo guadagnato per grazia ricevuta, ma per il nostro lavoro. Gandini? Straordinario, Quaglia aveva più qualità tecniche ma non riusciva ad esprimerle, lui invece ha messo una tripla quando penso che non tirasse così da sei anni. Peccato mio di non averlo portato in Fortitudo prima.
Mancinelli - Grande emozione tornare qua, avrei voluto giocarla ma sono felice lo stesso che si sia vinto. Ringrazio il pubblico di Chieti che mi ha accolto alla grande e spero faccia bene. Orgoglioso dei compagni, partita incredibile facendo quello che il coach aveva chiesto: siamo rimasti lì con la testa anche quando Chieti è passata avanti. Vinto su un campo difficile, con grande pubblico, e non al completo: siamo partiti con il piede giusto. Io? Spero di tornare domenica.