Leo Candi, che in questi giorni sta lavorando con la Nazionale nel ritiro di Pinzolo, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sulla convocazione in Nazionale. Non me l'aspettavo. Ero in ritiro con la Reggiana quando ho saputo che Michele Vitali non si sarebbe potuto aggregare subito al gruppo e al suo posto avevano chiamato me. Fare parte della Nazionale è una grandissima emozione, perchè è il mio sogno fin da bambino. Questa è la prima volta e sono sicuro che non la scorderò mai. Sono felicissimo di essere qui e sono molto carico. Non vedo l'ora di lavorare coi ragazzi. Dedico questa convocazione alla mia famiglia e alla mia ragazza Beatrice.

Sull'eventuale esordio al PalaDozza, il 14 settembre. Riuscire a farlo "a casa mia" sarebbe bellissimo, un modo speciale per iniziare una nuova avventura. Poi qui siamo in 15, per cui non sono così sicuro che scenderò in campo, ma anche solo poter far parte della squadra ed essere accanto ai ragazzi per sostenerli sarebbe un'emozione fantastica.

Chi bisogna ringraziare per questa crescita? Tutti gli allenatori e tutti i preparatori atletici che ho avuto. Sono cresciuto molto fisicamente e nel basket di oggi il fisico serve tanto quanto la tecnica.
Con Boniciolli ci fu il famoso episodio dello "schiaffo"? Ha fatto parte della mia crescita. Avere un allenatore come Matteo mi ha aiutato tanto in quella parte della stagione ed è stato uno stimolo per la mia carriera. I suoi insegnamenti mi sono serviti tantissimo.


La Fortitudo? Sulla carta è una squadra fortissima. Si è assicurata i migliori giocatori di A2 sul mercato e ha completato il roster con due grandissimi stranieri come Leunen e Hasbrouck. E' una squadra molto esperta e di alto livello. Se riuscirà a trovare la chimica giusta disputerà un ottimo campionato. La vedo favorita per la promozione in serie A.

A Treviso è arrivato Menetti, da Reggio. Max è un ottimo allenatore, ha riportato la Reggiana in serie A, ha fatto esperienza in questo campionato ed è andato in una piazza importante come Treviso, che ha allestito un bellissimo progetto. Insieme alla Fortitudo è la candidata principale per salire in serie A. Una delle due arriverà prima, l'altra se la giocherà ai playoff.

Su un eventuale ritorno in una Fortitudo in Serie A?
Non mi precludo nulla. Questa potrebbe essere un'opzione molto interessante.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91