Charlie Recalcati è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“Martino? «Ero con amici a Roseto. Ci siamo ritrovati in pizzeria seduti allo stesso tavolo. Mia moglie non conosceva Martino. Ha parlato per mezz'ora con lui senza saperlo. Poi, quando lo ha scoperto, ha iniziato a mettergli un po' di pressione, ricordandogli quanto ci teniamo alla Fortitudo.
Consigli? Non li ho dati perché non è mia abitudine farlo e perché non me li ha chiesti. Ho molta stima di Martino. Non abbiamo avuto occasione di frequentarci ma vedendolo da spettatore ho notato che ha sempre tutto sotto controllo e che riesce a trasmettere quello che è necessario alla squadra a seconda dei momenti. E' un allenatore che fa giocare un'ottima pallacanestro e che saprà sicuramente imporre le sue idee ed il suo modo di giocare. Gli ho detto parole di incoraggiamento e fatto un grande in bocca al lupo.
La serenità? La serenità va benissimo quando la squadra ne ha bisogno. Ma quando servono pressione, motivazioni o un intervento brusco, bisogna essere capaci di farlo. Non esiste un ruolo monocorde facendo l'allenatore. Anche in questo, mi piace il modo di porsi di Martino.
Dove potrà arrivare? «Ha tutto per poter emergere. Poi per arrivare a vincere o a ricoprire certi ruoli dipende molto anche da un pizzico di fortuna. Sul fatto che Martino sarà un ottimo allenatore, non ho dubbi”

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