IANNILLI: LA FORTITUDO E' UNA DELLE FAVORITE, ANCHE SE MANCA UN PIVOT DI RUOLO. MARTINO QUALIFICATISSIMO

L'ex Fortitudo Andrea Iannilli, ora a Pavia in serie B, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Da doppio ex, un pronostico su Fortitudo-Tortona di Supercoppa. Sinceramente la vedo come una gara a senso unico, come tutte quelle che si disputeranno al PalaDozza. Tortona è molto ambiziosa, ha uno sponsor importante e ha costruito una buona squadra, ma le sue possibilità di vittoria per me sono attorno al 30%.

L'esperienza in Fortitudo, più gioie o dolori? Sicuramente più gioie. Con il senno di poi, non sarei dovuto rimanere dopo la cavalcata culminata con la promozione in A2.

Un parere su coach Martino. Era assistente di Boniciolli quando mi portò alla Virtus Roma. Antimo è un allenatore completamente diverso dai suoi predecessori in biancoblu. A Roma è sempre stato molto silenzioso e taciturno, non si sbilanciava e non si sbottonava mai, ma è sempre stato qualificatissimo e meticoloso in tutto quello che ha fatto. Non mi stupisce che poi abbia intrapreso la carriera da capoallenatore.

La Fortitudo, che ha scelto il profilo basso, è la favorita per la promozione? Sicuramente è una delle favorite. Il profilo basso è solo a parole. Sono arrivati un grande americano come Hasbrouck e Leunen che in A2 può essere un crack. Per me manca forse un pivot di ruolo.
Le altre? A Est mi piace Udine. A Ovest Tortona ha costruito una grande squadra, ma attenzione anche alla Virtus Roma.