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(Foto Legabasket)
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Insediato Portaluppi - a breve la presentazione ufficiale, ma intanto ieri a Canale 88 le prime parole da fortitudino - nel ruolo che fu di Nicolò Basciano, la Fortitudo ora si può dedicare senza altri intoppi alla squadra per la prossima stagione. Lupo ha spiegato che si dovrà intanto iniziare dal capire quello che c'è: quel che si ripete da un mese, ovvero Fantinelli e Bolpin (per quest'ultimo ci sarebbe interesse di Verona, ma a meno di rivolte il giocatore non è cedibile) e amen, o quasi. Una riflessione su Mian, mettendo sul piatto della bilancia il pro di tanti buoni mesi e il contro del finale debole c'è stata, anche se ora pare che Rieti possa essere una soluzione, mentre per gli altri non ci dovrebbero essere tante possibilità di conferma, anche solo per dare il senso di un ciclo da far ripartire. Anche se i risultati di Cantù, dopo il quarto di finale con Bologna, dimostrano che 'sta squadra nel complesso non era malissimo: è mancata la continuità, questo sì.

Da dove si ripartirà? Come fosse una copia di mille riassunti, lo si è già detto: un 2-3 straniero, un 4-5 idem, da prendersi non prima di aver scelto gli italiani. Con Lorenzo Benvenuti in prima linea, e con la situazione di Della Rosa (Gianluca) dipendente da quello che verrà deciso, a Pistoia, per Della Rosa (Tommaso). Quest'ultimo è il candidato numero uno alla panchina toscana, cosa che potrebbe portare il fratello, per opportunità, a scegliere di lasciare la propria città: si sono visti allenatori con in squadra figli, nipoti, ma fratelli non è così tanto frequente. Ecco perchè il nome Della Rosa potrebbe sbloccarsi, dopo che Caja lo aveva già cercato, senza costrutto, una ventina di mesi fa. Soprattutto visto che l'alternativa, ovvero Lorenzo Caroti, si è accasato a Scafati. E allora, si aspettano solo novità.

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