L’ex GM della Virtus Julio Trovato - ora a Ravenna - ha commentato su Stadio la sua esperienza in bianconero.
Ecco un estratto delle sue parole.

“Della Virtus ci si innamora e mi avrebbe fatto piacere rimanere, ma la vita e lo sport sono così, è normale. Se uno vuole puntare il dito sugli errori, nessuno ne è mai esente. Dobbiamo guardare quello che abbiamo fatto: un certo numero di abbonamenti, creato entusiasmo e rilanciato il tutto. Cosa mi avevano chiesto? All’interno dei tre anni di contratto, portare la squadra in serie A, riavvicinare il pubblico palazzo e rivalorizzare il marchio Virtus. Direi che abbiamo centrato tutto. La scorsa estate siamo partiti con le dimissioni dell’AD e siamo rimasti senza in una stagione dove queste dinamiche diplomatiche poi si riversano su quelle tecniche. Quando ho firmato le quote erano della Fondazione, poi sono cambiate e questo e questo sposta gli equilibri. Un anno senza amministratore delegato ha influito; io i miei obiettivi li ho raggiunti.
Baraldi e Zanetti? Con Baraldi un rapporto professionale e collaborativo. Zanetti l’ho incontrato sempre con piacere. La stagione di Ale Gentile è stata positiva. Il nome più importante a cui siamo stati vicini è stato Austin Daye.
Difficile lavorare a Bologna? Molto complicato perché c’è attenzione e pressione, ma è anche molto affascinante. Cosa mi porto dietro? La curva Calori e il derby di due anni fa.”

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91