(foto Virtus Pallacanestro)
(foto Virtus Pallacanestro)

VIRTUS BOLOGNA - AS MONACO

Terza settimana d’Eurolega, secondo doppio turno, non c’è spazio per rifiatare e per certi versi meglio così, le sconfitte non restan lì a sollevare rimorsi troppo a lungo. Parla francese questo 1-2 virtussino, mercoledì al PalaDozza sarà di scena il Monaco, venerdì invece chez Asvel. Un passo alla volta, iniziamo dalla Roja, vice campione d’Europa nella passata edizione, arresa solo al Fene. C’è sempre Spanoulis alla guida ed i cambiamenti son stati pochi ma molto mirati. L’arrivo di Mirotic ha cambiato l’assetto con 2 centri, usciti Motiejūnas e Papagiannis per il solo Hayes, si allarga il campo per le scorribande degli esterni. Mirotic può finalmente giocare col suo amico Mike James, che godrà di tanti palloni da gestire, stante l’uscita del polacco Loyd per Nedovic, splendido quando fisicamente integro, ovvero raramente. Il duo indigeno Okobo e Strazel avrà ancora più spazio, il tutto bilanciato da uno dei giocatori più sottotraccia ma basilari dell’intera manifestazione, Alpha Diallo. Nel gestire assetti più piccoli, anche Blossomgame, storico nemico virtussino già dai tempi di Ulm in Eurocup, altro fisico difficilmente contenibile quando evoluisce da 3, anche se con Spanoulis lì l’abbiamo sempre visto poco. A completare il roster, il tuttofare Tarpey e Nick Calathes, che per ora non s’è visto all’opera. Squadra che gioca d’individualità e talento, non sempre connessa, ma capace di picchi elevatissimi. L’avvio ha avuto un botta d’arresto con la sconfitta casalinga firmata Žalgiris (ma ormai siamo abituati a partenze sprint dei lituani), per poi riprendersi fin da subito con 2 vittorie, larga con Dubai, di misura a Milano, 2-1 anche nel campionato nazionale dove i monegaschi si sono imposti di misura a Paris questa domenica, con Okobo sugli scudi. Per tranquillizzare i più, potremmo segnalare come la Roja gestisca pochi possessi (un male costato caro con Valencia e Paris) e tiri col contagocce dall’arco, è però la squadra che perde meno palloni di tutti e a rimbalzo è solida. A discapito del talento abbondante, mostra un’intensa difesa che concede poco dall’arco. Va detto che questi numeri son frutto di sole tre partite, ma per ora è andata così. La Virtus è chiamata ad una riscossa in Eurolega dopo 2 trasferte in cui è sempre stata in balia del gioco avversario, la vittoria di misura in campionato può essere stato un buon segnale perché voluta quando ormai tutto sembrava perduto, scialando un +16 a 11’ dalla fine e recuperando invece un -4 a 27”. Udine non sarà Monaco, ma le buone sensazioni recuperate unite al calore del PalaDozza possono cambiare una partita che sulla carta pare già indirizzata. Ma non lo era anche quella col magno Real?

Si gioca mercoledì ore 20:30 al PalaDozza, diretta Sky, streaming Now, in radio e internet su radiobolognauno.it.

 

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