(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Flats Service Fortitudo Bologna – Valtur Brindisi 77-66

Brutta, sporca e cattiva, la Fortitudo vince la sua partita contro Brindisi senza a dire il vero patire più di tanto, a parte i minuti di inizio partita. In un sabato mal arbitrato e di durezze più teoriche che non pratiche, il problema ora è capire cosa si sarà fatto Moore, uscito a braccia dopo essere caduto male sulla caviglia nel finale. D’altra parte, se deve piovere grandina.

 

Cronaca

Si parte con stitichezza collettiva, un punto al minuto e ringraziare, prima che le polveri vengano spolverate dalle mani di entrambe. Prima Brindisi, con le spallate di Esposito, poi la Fortitudo, con maggiore giro di punti. Non molto furbi i Bucchi’s nella gestione falli, Sarto e Della Rosa ne approfittano, 23-16 al 10’.

Della Rosa stesso firma il +12 prima di forzare due tiri e beccarsi l’inevitabile shampoo, mentre si tiene un vantaggio costante ma non garantito. Così, con la gastrite di Caja che aumenta ad ogni indecisione, Brindisi rosicchia, viene riesumato anche Anumba che si sbrana un cesto alla sirena, che arriva sul 33-30 interno.

 

Come sempre, l’inizio del terzo quarto è zona-Sorokas, e si torna in doppia cifra. Ma rimane l’assenza di continuità, e Brindisi che qualcuno per grattare lo svantaggio lo trova sempre, in una gara ecumenicamente mal arbitrata (vista la terna, non c’era di che sorprendersi) dove ad un certo punto va in erezione agonistica Fantinelli per restare avanti del solito decino. Anyway, 57-49 al 30’.

Della Rosa esce tra falli e lamentazioni, ma la Fortitudo riesce sempre a stare a galla forse senza capire nemmeno come. Fioccano tecnici, Moore inizia a dare un senso alla sua giornata, poi la caviglia gli cede e gli ultimi 90” della partita sono un contenere da un lato, osservare il suo dolore dall’altro. Va così, poco da dire.

Flats Service Fortitudo Bologna - Valtur Brindisi, halftime
Virtus - Reggio Emilia. Le info e le dichiarazioni pre partita