Con un lungo post sui social Matteo Tasini, assistente Fortitudo dal 2014, ha salutato la società.

Non avrei mai pensato di dover fare un post di saluti ed invece eccomi qui.

Si chiude un ciclo durato ben 7 anni, dal 2014 ad oggi, con una piccola pausa di un anno dove ho provato un'altra esperienza, ma per finire poi, per tornare subito dove tutto è iniziato...per vivere picchi di estrema felicità (vittoria del campionato di Serie A2 con promozione in A1) e picchi di delusione e rabbia (retrocessione dalla serie A1 alla serie A2).... perchè la Fortitudo è stata da sempre la mia seconda casa.
La Fortitudo è casa perchè io sono e sarò sempre orgoglioso di essere Fortitudino.

La Fortitudo è speciale.

Come speciali sono state tutte le annate sportive, iniziando fin da subito con le giovanili per ritrovarmi poco dopo proiettato a far parte del gruppo di lavoro della prima squadra.

Boniciolli, Pozzecco, Martino, Repesa, Dalmonte sono stati grandi guide a cui devo molto per tutta la strada che ho fatto e la persona/allenatore che sono diventato.

Ringrazio tutti i giocatori con cui ho avuto il piacere di lavorare. Persone oltre che giocatori da cui ho imparato tante cose. Una menzione particolare per Cinciarini e Aradori, persone fantastiche e che considero anche amici nella vita extra sportiva.

Breveglieri, Comuzzo, Lopez, Pampani, che, per quanto riguarda le giovanili e la prima squadra, mi hanno aiutato ad inserirmi in un mondo speciale che mi ha dato tante soddisfazioni. Guide tecniche e umane di grandissimo livello.

Rubbi, Parisi, Fini, Colombini, preparatori di grande competenza che ho sempre ammirato cercando di rubare qualcosa per ampliare il mio bagaglio di conoscenza.

Paolo Pampani, Rizzardi, Carraretto, Jacopo Pavani, Sciarabba, Tedeschi, dirigenti sempre disponibili e con tanta passione con cui ho condiviso trasferte, tornei e tanto tanto tempo.

Costanzo, Turone, Spagnolli e il grande Doc Quadrelli, fisioterapisti e medico fantastici, che mi hanno sempre aiutato a risolvere acciacchi e paranoie dell'età soprattutto in un periodo orrendo come il Covid.

Anconetani, Christian Pavani, Gianluca Muratori, Valentino Di Pisa, presidenti e proprietario che non mi hanno mai fatto mancare niente neanche nei momenti difficili causati dal Covid.

Ultima menzione per Angori, con cui ho condiviso le ultime due stagioni supportandoci e sopportandoci in tutto per tutto. Persona e allenatore di grande livello.

E un grande grazie a tutti quei tifosi che negli anni mi hanno fermato per un complimento, una pacca sulla spalla e un in bocca al lupo nonostante facessi parte della categoria di chi lavora dietro le quinte e fa un lavoro importantissimo per la squadra.

Ringrazio anche la mia Famiglia e la mia ragazza che mi hanno aiutato, spinto e stimolato ogni stagione sportiva nonostante questo lavoro non preveda Weekend, Festivi, Natale, Capodanno, Pasqua, dove ho sempre servito fieramente la Fortitudo, a discapito loro.

È stata una scelta sofferta, tribolata e pensata...ma purtroppo era arrivato il momento di farla.

Mi devo fermare qui per una questione di spazio e di noia anche per chi legge, ma chiunque ho dimenticato ha ricoperto un ruolo fondamentale nel mio percorso sia sportivo che umano.

Auguro le migliori Fortune a chiunque abbia lavorato con me, ma soprattutto alla Fortitudo, alla quale Auguro di tornare dove si merita di stare.

Un abbraccio e un saluto a tutti.
Per sempre uno di voi.

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
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