QUANTE EUROLEGHE HA VINTO LA VIRTUS?
La Virtus Bologna, fresca vincitrice dell’Eurocup e della Supercoppa italiana, attualmente prima in classifica in serie A, si trova però ad arrancare in Eurolega, dove occupa la quindicesima posizione. Pur ritrovando la vittoria dopo due sconfitte consecutive (contro il Real Madrid per 92-95), sembra avere difficoltà nel cammino europeo, che fin dai primi impegni in questa stagione si sta rivelando ostico per la squadra di Sergio Scariolo.
Molto più agile e fattibile sembra invece il cammino in campionato. Nelle ultime due stagioni trascorse ha raggiunto un 1° e 3° piazzamento nella regular season, vincendo il 16° scudetto nel 2021 e arrivando in finale l’anno successivo. Sembra quindi che non ci dovrebbero esserci problemi, per quanto riguarda un posto nei playoff, in questa stagione. Secondo le quote dei bookmakers, l’Olimpia Milano sarà la favorita per il primo posto nella regular season e per la vittoria finale.
Le quote rispetto a Bologna si discostano di poco in realtà, con una probabilità del 57% per l’Olimpia e del 40% per la Virtus. In caso di arrivo in finale delle due compagini sarebbe la terza stagione consecutiva, e voi puntereste sulla Virtus alle final four 2023? Tenendo presente che non ci sono scommesse vincenti al 100 per cento, la presenza delle V nere alla fase finale è bancata con quote interessanti.
Eurolega
L’Eurolega non è affatto un sogno impossibile per la Virtus Bologna, o perlomeno non lo è stata in passato, visto che hanno conquistato la massima competizione europea per club già due volte, nella stagione 1997/98 e nel 200/2001. Per i nostalgici del grande basket italiano degli anni ‘90/2000, ripercorriamo allora i successi europei della squadra bolognese.
Eurolega 1997/98 (1° titolo)
Siamo ancora nel format con i gironi da sei squadre (il girono unico è stato introdotto a partire dalla stagione 2019/20). La allora Kinder Bologna arriverà prima nel girone C, perdendo una sola gara, nel primo turno. E resterà prima anche nel gruppo G per il secondo turno.
Gli ottavi di finale finiscono in gara 2 con il punteggio di 86-62 / 67-62 contro l’Estudiantes Madrid. Nei quarti di finale è derby contro la Fortitudo, all’epoca Teamsystem Bologna, ma non si arriva a gara 3 (finisce 64-52 in gara 1 e 58-56 in gara due). Si va quindi alle Final four.
Semifinale contro il Partizan Belgrado stravinta per 83-61. La finale contro l’AEK Atene è vinta 58-44. A Bologna arriva il primo trofeo internazionale, che farà coppia con il 14° scudetto ai danni - di nuovo - della Fortitudo. Autori principali di queste imprese sono, tra gli altri, Predrag Danilović e Zoran Savić (miglior giocatore alle finali).
L’anno successivo sarà di nuovo finale di Eurolega, persa però contro i lituani del Žalgiris Kaunas per 82-74.
Eurolega 2000/01 (2° titolo)
Una stagione da incorniciare per gli uomini di Ettore Messina, che riusciranno a realizzare un’incredibile striscia di 33 risultati utili consecutivi, mettendo in bacheca la Coppa Italia (la 7ª nella storia), lo Scudetto (il 15° nella storia) e la seconda Eurolega della storia. Un Grande Slam che non è riuscito a nessuna altra società italiana fino ad ora.
Fu l’anno della prima Eurolega “ufficiale” sotto la guida dell’ULEB, caratterizzata dall’assenza di alcuni grandi club europei che decisero di partecipare all’altra coppa, la SuproLeague organizzata dalla FIBA. Parteciparono comunque 24 squadre, con top club europei come Olympiacos, Real Madrid e Barcellona.
La Virtus parte di nuovo forte, con un 9-1 nel gruppo B e una differenza punti di +101, qualificandosi per i successivi Playoff. Si parte quindi dagli ottavi, con un secco 2-0 ai danni - ancora una volta - dell’Estudiantes Madrid. Ennesimo 2-0 ai quarti, questa volta contro gli sloveni dell’Union Olimpija.
Le semifinali si svolgeranno al meglio delle cinque ma, in entrambe le sfide, finiranno in gara 3. Da una parte l’AEK uscirà sconfitto contro il Saski Baskonia (l’allora Tau Cerámica), dall’altra un altro derby contro la Fortitudo, vinto per 103-76 / 92-84 / 74-70.
In finale si deciderà tutto in gara 5, con un’emozionante 82-74 che porterà, per la seconda volta nella storia, il trofeo europeo più prestigioso in casa Virtus. Emanuel Ginóbili sarà nominato miglior giocatore delle finali.