Le parole di Luca Dalmonte alla vigilia della gara interna con Forlì.

“Vorrei evitare di dire cose scontate, prima di una partita dal significato evidente. E’ anacronistico pensare al passato, così come valutare il domani dato che ce ne sarà occasione. Oggi è il timing corretto per buttare dentro tutto quello che abbiamo a disposizione e che è nelle nostre possibilità. L’avversario ha mostrato fin qui il proprio valore, ne siamo consci e consapevoli, noi cercheremo di pensare a stare dentro il campo”

Situazione infermeria? “Candussi è molto probabile, quasi certo che sarà presente, così come Thornton. Su Vasl e su Fantinelli non ho risposte, noi pensiamo a chi saremo a prescindere dalle condizioni: vaffanculo le scusanti e sticazzo gli alibi. Dentro ai limiti, tutti faranno di tutto per essere al meglio. Ma, ripeto, alibi sticazzi”

Le partite migliori sono arrivate in condizioni di emergenza. “Ogni palla a due ha una sua storia, sia per come ci siamo approcciati noi per quella che è la tipologia di avversario che abbiamo affrontato.”

Domani ci sarà un primo verdetto, benchè parziale. Sarà la gara per reagire alle tante critiche sui cali emotivi? “Necessiterà di grande equilibrio emotivo, come tutte le gare che hanno peso specifico superiore. Come è stato anche a Pistoia, dove abbiamo giocato una gara che non è andata a buon fine per una serie di episodi, quel che serve è evitare sbandate emotive”

Quanto cambia arrivare sesti o settimi? “Pensiamo a questa, al domani ci penseremo”

Il rendimento di Thornton? “Ha delle criticità fisiche che sta gestendo, ma soprattutto è necessario che lui ci dia un apporto, come ha saputo, in maniera ondivaga, darci. Altre analisi andranno fatte a bocce ferme”

Negli ultimi giorni sono state dette e scritte tante cose. “A questo rispondo con il silenzio, e questa è una risposta. Ora pensiamo a Forlì”

 

Il video grazie a Sport Press

https://youtu.be/59VTdfuk96Y

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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