Camminando sull'emozione di sei vittorie di fila alla partenza (non capitava da un bel po', ed è sempre finita, in A2, con tagli di retine), la Fortitudo di questo mese di ottobre ha dominato le squadre avversarie non concedendo mai più di un -6 a Chiusi, all'alba della prima partita, e nessun secondo, nemmeno uno, di svantaggio dopo gli intervalli. Tradotto, qualsiasi illusione altrui di battere la Effe è stata strozzata nella culla.

Secondo attacco del girone (82.8, dietro Udine), seconda nel tiro da 2 (56%, dietro Piacenza), seconda nel tiro da 3 (38%, sempre dietro Udine, e soprattutto senza abusarne come fanno tante altre), prima negli assist (19) e come valutazione (97.5), l'unico dato non positivo della Fortitudo è quello delle stoppate, ultima sia per le date (0.8) che in quelle subite (2.7).

Difensivamente, la Effe è prima per punti beccati (68.2), tra le migliori nelle percentuali concesse così come nei rimbalzi, seconda per palle fatte perdere alle avversarie, prima per assist lasciati e prima come valutazione concessa (68.5).

A livello individuale, l'unico dato un po' allarmante è quello dei minutaggi, con 4 giocatori sopra i 30' di utilizzo (18 in totale nel girone): Bolpin è secondo (34.5) e Aradori quarto (32.8) in una classifica dove comanda il riminese Johnson. Aradori è il quarto marcatore (19.3, vince il triestino Reyes), Freeman e Ogden sono rispettivamente settimo ed ottavo come rimbalzi, Fantinelli secondo negli assist (6.8, vince Gherardo Sabatini) e quinto nelle perse (2.8, il primo è Ruzzier). Tre fortitudini tra i recuperapalloni: Fantinelli (2.3), Bolpin (1.8) e Ogden (1.5). Infine si segnala Morgillo come secondo nei falli commessi (3.5) e ancora Fantinelli, quinto come valutazione complessiva (21).

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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