VIRTUS FEMMINILE, NETTO SUCCESSO A VENEZIA
Venezia, 5 marzo –
Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna: 60 -85
(1Q 2 – 30; 2Q 19 – 41; 3Q 37 – 69)
Umana Reyer Venezia: Villa 7, Delaere 3, Pan 2, Cubaj 2, Madera, Yasuma 4, Fassina, Franchini, Santucci, Shepard 24, Kuier 16, Nicolodi 2
All: Mazzon
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 2, Pasa 6, Rupert 13, Barberis, Dojkic 8, André 11, Zandalasini 7, Orsili 2, Parker 13, Laksa 15, Cinili 8
All: Ticchi
Arbitri: Costa, Cassina, Bartolini
Ventiduesima giornata del massimo campionato di basket femminile, con la Virtus impegnata contro l’Umana Reyer Venezia in uno scontro di alta classifica.
Il match è inaugurato da André, che con un comodo appoggio da sotto, capitalizza il movimento di palla bianconero: a bissarla, pochi minuti dopo, è Zandalasini che con uno step back, marchio di fabbrica, sigla il 4-0. Con un personale parziale di 5-0 da parte di Rupert, la Segafredo si porta velocemente sul 9-0 dopo 7 minuti, costringendo Venezia al time-out sul 11-0 dopo il rimbalzo offensivo tramutato in canestro da André. Anche dopo il time out la Virtus non accenna a diminuire il ritmo, con Dojkic che taglia la difesa e sigla i suoi primi due punti: su un ennesimo pallone sporcato da André, Dojkic si invola verso canestro ma l’intervento di Santucci viene ritenuto antisportivo quindi la numero 18 può usufruire di due tiri liberi che vanno a segno entrambi. Virtus avanti 17-0 dopo 5′ minuti. Venezia riesce a trovare il primo canestro a 40′ secondi dal termine del primo quarto, chiuso avanti dalla Virtus per 2-30. Una volta ancora è la difesa bianconera a farla da padrona, chiudendo ogni possibile via d’attacco per Venezia. Pasa e Parker rappresentano le principali armi con cui la Virtus attacca nel secondo parziale, con Venezia che trova timidamente la via del canestro con Kuier e Shepard. Per Venezia piove sul bagnato, con l’espulsione di coach Mazzon per doppio tecnico fischiato in pochi secondi: per Venezia rappresenta una scossa perché riesce a recuperare sino al -20 dopo un primo parziale assolutamente da dimenticare. All’intervallo la Virtus conduce comunque i giochi sul punteggio di 19-41.
Secondo tempo che prende il via, con André che trova il canestro d’apertura seguita poi da Rupert: la Segafredo impone la propria pallacanestro con le lagunari che faticano a tenere il ritmo delle bianconere che si portano velocemente sul 20-49, costringendo Venezia a chiamare l’ennesimo time-out dopo appena 3′ minuti di gioco. Terzo parziale che vede l’espulsione anche di Santucci per il secondo antisportivo che manda in lunetta Dojkic: la numero diciotto registra un 2/2 che vale il 27-55, seguita subito dai 5 punti consecutivi di Laksa per il 27-60. Zandalasini rincara la dose con una tripla in allontanamento per il 12-0 di parziale Segafredo che allunga sul 27-63. Shepard interrompe il digiuno di Venezia segnando il suo 13 punto della partita, imitata da Villa: il buzzer beater di Yasuma chiude il parziale sul 37-69 in favore della Segafredo. Ultimo parziale che la Virtus inaugura con la tripla di Cinili e il gioco da tre punti di Parker, che vale il 42-75: ancora Cinili da tre punti porta Venezia al time-out sul 42-78. Con il 2/2 di Orsili ai liberi, che vale il 50-82, la Virtus amplia ancora il suo bottino e Laksa trova lo spazio per l’ennesima tripla. La partita si chiude con il successo della Virtus Segafredo che si impone 60-85 contro l’Umana Reyer Venezia.