Inesistente a rimbalzo per buona parte della gara, senza il minimo apporto dalla panchina e nervosa come sempre capita quando le cose vanno storte. Eppure, al netto di quel che dice il divario finale, la Fortitudo è rimasta in scia per una trentina di minuti, come era successo anche all’andata, pur giocando una prova molto meno brillante di quanto non fatto 48 ore fa. Però Cremona (pur con Lacey che si ferma per infortunio a metà gara) ha qualcosa di più, anche solo la vitalità, e tutto il resto è solo archivio. 2-0 per i lombardi, sarebbe ingiusto dire che non sia meritato, e si ritorna a giocare venerdì.

Si parte con più Fortitudo che non Cremona, 11-6, ma con spumeggiar dell’attacco che si pianta quasi subito quando Cavina cambia gli esterni e trova fisicità contro cui i piccoli bolognesi poco possono. Se a questo poi si aggiunge una calata capacità di difendere l’area, ecco che il microvantaggio sparisce, meno spettacolo, 18-16 interno al 10’.

Non c’è abbastanza qualità nel quintetto che inizia il secondo quarto, manco si riesce a tirare in certi casi, e Alibegovic erge i suoi fino al 28-16. Serve ricordare a Banks che non è salito sul pullman per fare recensioni sui Camogli, e pur concedendo troppo dall’area l’incattivirsi della partita aiuta un po’ il recupero della Effe. Dura poco, perché il cosiddetto pitturato rimane un bar incustodito per una scolaresca assetata, si torna a doppia cifra di scarto, il trio arbitrale si lascia sballottare da entrambe le fazioni, buon che Aradori la mano ce l’ha, 45-36 interno al 20’.

Cremona per un po’ smette di giocare, fidandosi troppo dello schema tiriamo da 8 metri tanto prendiamo il rimbalzo d’attacco che funziona ma non porta punti, e Aradori si porta la Effe fino al -3. Candussi arriva fino all’impatto a quota 52, solo che non si può sperare che Cremona continui il ciapanò, per cui ecco due triple non convenzionali di Mobio e nuovo divario interno. Cucci ne ha, ci prova, ma ancora Mobio, 4 triple in 5’, e 65-59 Cremona al 30’.

Fatica dietro e il solo Aradori davanti: è dura pensare che la partita non si chiuda, ma nemmeno si apre più di tanto, perché servirebbero miracoli che non avvengono, nemmeno quando Angori prova la zona 3-2. Poi una dubbia stoppata forse irregolare di Cremona ai danni di Banks – a rivederla è un seguirà dibattito la Effe sbotta, Aradori viene espulso, fine dei giochi.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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