E' sempre una questione di condizionali, anche se il passaggio all'indicativo dovrebbe - rieccoci - essere questione di giorni, e il fatto che finora nessuno abbia posto dubbi o piani B dimostra che il cambio di proprietà in casa Fortitudo è cosa fatta. L'incontro finale tra Muratori e Tedeschi sarà in data odierna, e l'annuncio della fioritura delle rose non dovrebbe tardare di molto, o comunque entro la fine della settimana. Tre anni per versare la quota di circa un milione e mezzo da un lato, la copertura del debito con l'Erario da garantire in futuro dall'altro. Dopo di che, si inizierà a lavorare sia per la struttura dirigenziale che per lo staff tecnico e, infine, i giocatori.

Non verrà rinnovato ovviamente il presidente, con Valentino Di Pisa che uscirà di scena e sostituito quasi certamente dallo stesso Stefano Tedeschi, e si troverà una dirigenza più interventista sul mercato. Dove non ci sono nomi per quello che riguarda l'allenatore, mentre i giocatori attualmente sotto contratto sono i soliti, con la figura di Aradori che come già in passato divide per le ricostruzioni: oggi il Corriere specifica che il club non ha uscite, mentre il solo Carlino ammonisce che l'uscita ci sarebbe, ma onerosa. Più limpida la questione Fantinelli, che come riporta Stadio ha ancora una settimana per essere liquidato con buyout o per liberarsi, a sua volta, trovando altra collocazione. Di certo, dovessero - come probabile - restare, il nuovo allenatore dovrà trovare un modo per gestire due giocatori che, in passato, di alti e bassi ne hanno dimostrati eccome.

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