LA VIRTUS IMOLA CONFERMA IL CAPITANO LORENZO DALPOZZO
Lo staff tecnico della Virtus Imola ha confermato Lorenzo Dalpozzo per la stagione 2020/2021.
Il Capitano prosegue, dunque, la sua lunga avventura in canotta giallonera, giunta alla 5^ stagione consecutiva ed alla 10^ complessiva (dopo l’altro lustro dal 2007 al 2012).
Sarà anche il quarto anno da Capitano, per un ragazzo classe 1990 cresciuto nelle giovanili giallonere e legato profondamente a questi colori. Insomma, sarà un “uomo-immagine” dell’Intech.
Ad un mese dai 30 anni, “Lollo” dovrà confermare sul campo le caratteristiche che l’hanno reso un cestista affidabile per questa categoria: carattere mai domo, indole vincente, impegno, difesa dura ed intuitiva, buon tiro e capacità di interpretare al meglio il gioco in transizione ed in velocità. Con la possibilità di svariare nei ruoli di playmaker e di guardia a seconda delle necessità della squadra e delle richieste del coach. Dalpozzo è un giocatore abile a sporcare l’azione dell’avversario diretto, spingendolo spesso all’errore o, comunque, rallentandone la manovra.
Con il passare degli anni il suo ruolo all’interno dello spogliatoio si sta tramutando in “chioccia” dei più giovani, sposando la “linea verde” della Società: la sua esperienza è un faro per i giovani pari-ruolo in maglia Intech che, grazie a lui, possono crescere con meno pressione.
Non va dimenticato che Lorenzo Dalpozzo indossava la fascia di capitano durante gli ultimi due incontri amichevoli contro l’Andrea Costa Imola, nel gennaio 2018 al triangolare “Un, due, tre… Stelle” (vinto poi dai gialloneri) e nell’estate 2019 al torneo “Darchini-Biagi” (vinto dai biancorossi).
I numeri della sua ultima stagione parlano di 517 minuti complessivi in campo, con quasi 26 minuti di media a partita, conditi da 135 punti realizzati e 6.75 punti di media.
Le percentuali registrano il 46% da 2 punti, il 27% da 3 punti, il 65% ai liberi, 57 rimbalzi e ben 48 assist che lo hanno visto al secondo posto di squadra, alle spalle di Barattini.
Il “4” imolese ha incorniciato un paio di prestazioni favolose, a partire dal derby al PalaRuggi contro il Lugo Basket, quando realizzò ben 20 punti e mostrò i muscoli in una gara durissima per via delle defezioni di diversi compagni. Da applausi anche le sue gare contro Lg Competition, Fiorenzuola, Molinella ed Olimpia Castello.
Buona stagione, Capitano!
Capitano, mio capitano! Lorenzo Dalpozzo quanto sei soddisfatto di essere stato confermato dallo staff tecnico della Virtus Imola?
“Naturalmente sono molto soddisfatto dalla riconferma. Ringrazio Carlo Marchi e coach Rega per la fiducia rinnovatami e il fatto che il connubio si riproponga nuovamente è sinonimo che le reciproche aspettative vengono confermate”.
Passo indietro, stagione 2019/20: campionato sopra le righe per te e per l'Intech. Dove credi sarebbe potuta arrivare la tua squadra al termine regolare della stagione?
“Per me è stata sicuramente una stagione di alto livello con tanti minuti in campo e con la presenza fissa nello starting five, cosa che mi mancava dall’anno di Faenza proprio con coach Regazzi.
Ad inizio campionato non partivamo con ottimi pronostici essendo una squadra giovane e rivoluzionata, costruita negli ultimi giorni d’estate. Probabilmente è stato l’anno in cui abbiamo stupito di più e fatto divertire i tifosi.
Credo che avremmo potuto giocarcela per un posto playoff e secondo me l’entusiasmo ci avrebbe permesso di ben figurare anche nella post season.
D’altro canto per essere onesti, un eventuale play out sarebbe stato un macigno da sostenere data la poca esperienza”.
Lo scorso anno guidasti una squadra profondamente rinnovata, con prestazioni personali importanti e di alto livello, il cui apice forse fu il derby casalingo contro gli Aviators Lugo. Quali son stati i tuoi momenti migliori e cosa credi di poter offrire alla squadra nella prossima stagione?
“La prestazione di Lugo la ricordo con orgoglio, al di la dei 20 punti segnati, soprattutto per la compattezza che abbiamo trovato in un momento di difficoltà assoluta, venendo da un periodo difficile a livello emotivo per via dei cambi nel roster e per l’infortunio di Barattini. Sono e siamo riusciti a trovare una prestazione da incorniciare grazie all’apporto di tutti. Contro Lugo, Fiorenzuola e Lg Competition forse le prestazioni migliori”.
Proseguendo quanto seminato lo scorso anno, lo staff tecnico guidato da coach Marco Regazzi, vorrà impostare una squadra che fa dell'organizzazione di gioco e della velocità i propri punti forza. Concordi?
“Si partirà di nuovo da una squadra con età media molto bassa e quindi con uno stile di gioco simile allo scorso anno. Sono molto contento della conferma anche di Ivan che è un ragazzo super, oltre che essere un giocatore determinante per la categoria”.
Tu che sei un brillante prodotto del vivaio virtussino, quanto credi sia importante il grande impegno che il nuovo corso della Società sta investendo proprio nella crescita del settore giovanile?
“Il lavoro che stanno svolgendo è ammirevole e lodevole. Il settore giovanile deve essere il punto fermo di ogni società. Innanzitutto si dà un contributo positivo all’intera comunità cittadina e in secondo luogo anche per la società sportiva stessa. Formare e migliorare dei giocatori per poi portarli in prima squadra e chissà ricollocarli in realtà anche più prestigiose deve e fortunatamente è un obiettivo della Virtus”.
Nella speranza che si possa partire con il campionato a porte aperte, quanto saranno determinanti per la squadra l'impatto, l'appoggio e l'entusiasmo dei tanti tifosi gialloneri?
“A differenza di molte squadre di serie C Gold, ma anche di campionati superiori, il pubblico da noi è un fattore determinante per presenza e coinvolgimento. Quindi sarà fondamentale che si possa giocare con il nostri tifosi presenti sugli spalti”.
Un saluto all'Armata Giallonera e ai tanti tifosi della Virtus imola?
“Un grandissimo saluto all’Armata Giallonera ed a tutti i nostri tifosi, tanti dei quali mi hanno scritto o contattato e ci tengo a ringraziarli per la dimostrazione d’affetto.
Vi voglio carichi più che mai, sempre più numerosi e al nostro fianco!!!”
Il Capitano prosegue, dunque, la sua lunga avventura in canotta giallonera, giunta alla 5^ stagione consecutiva ed alla 10^ complessiva (dopo l’altro lustro dal 2007 al 2012).
Sarà anche il quarto anno da Capitano, per un ragazzo classe 1990 cresciuto nelle giovanili giallonere e legato profondamente a questi colori. Insomma, sarà un “uomo-immagine” dell’Intech.
Ad un mese dai 30 anni, “Lollo” dovrà confermare sul campo le caratteristiche che l’hanno reso un cestista affidabile per questa categoria: carattere mai domo, indole vincente, impegno, difesa dura ed intuitiva, buon tiro e capacità di interpretare al meglio il gioco in transizione ed in velocità. Con la possibilità di svariare nei ruoli di playmaker e di guardia a seconda delle necessità della squadra e delle richieste del coach. Dalpozzo è un giocatore abile a sporcare l’azione dell’avversario diretto, spingendolo spesso all’errore o, comunque, rallentandone la manovra.
Con il passare degli anni il suo ruolo all’interno dello spogliatoio si sta tramutando in “chioccia” dei più giovani, sposando la “linea verde” della Società: la sua esperienza è un faro per i giovani pari-ruolo in maglia Intech che, grazie a lui, possono crescere con meno pressione.
Non va dimenticato che Lorenzo Dalpozzo indossava la fascia di capitano durante gli ultimi due incontri amichevoli contro l’Andrea Costa Imola, nel gennaio 2018 al triangolare “Un, due, tre… Stelle” (vinto poi dai gialloneri) e nell’estate 2019 al torneo “Darchini-Biagi” (vinto dai biancorossi).
I numeri della sua ultima stagione parlano di 517 minuti complessivi in campo, con quasi 26 minuti di media a partita, conditi da 135 punti realizzati e 6.75 punti di media.
Le percentuali registrano il 46% da 2 punti, il 27% da 3 punti, il 65% ai liberi, 57 rimbalzi e ben 48 assist che lo hanno visto al secondo posto di squadra, alle spalle di Barattini.
Il “4” imolese ha incorniciato un paio di prestazioni favolose, a partire dal derby al PalaRuggi contro il Lugo Basket, quando realizzò ben 20 punti e mostrò i muscoli in una gara durissima per via delle defezioni di diversi compagni. Da applausi anche le sue gare contro Lg Competition, Fiorenzuola, Molinella ed Olimpia Castello.
Buona stagione, Capitano!
Capitano, mio capitano! Lorenzo Dalpozzo quanto sei soddisfatto di essere stato confermato dallo staff tecnico della Virtus Imola?
“Naturalmente sono molto soddisfatto dalla riconferma. Ringrazio Carlo Marchi e coach Rega per la fiducia rinnovatami e il fatto che il connubio si riproponga nuovamente è sinonimo che le reciproche aspettative vengono confermate”.
Passo indietro, stagione 2019/20: campionato sopra le righe per te e per l'Intech. Dove credi sarebbe potuta arrivare la tua squadra al termine regolare della stagione?
“Per me è stata sicuramente una stagione di alto livello con tanti minuti in campo e con la presenza fissa nello starting five, cosa che mi mancava dall’anno di Faenza proprio con coach Regazzi.
Ad inizio campionato non partivamo con ottimi pronostici essendo una squadra giovane e rivoluzionata, costruita negli ultimi giorni d’estate. Probabilmente è stato l’anno in cui abbiamo stupito di più e fatto divertire i tifosi.
Credo che avremmo potuto giocarcela per un posto playoff e secondo me l’entusiasmo ci avrebbe permesso di ben figurare anche nella post season.
D’altro canto per essere onesti, un eventuale play out sarebbe stato un macigno da sostenere data la poca esperienza”.
Lo scorso anno guidasti una squadra profondamente rinnovata, con prestazioni personali importanti e di alto livello, il cui apice forse fu il derby casalingo contro gli Aviators Lugo. Quali son stati i tuoi momenti migliori e cosa credi di poter offrire alla squadra nella prossima stagione?
“La prestazione di Lugo la ricordo con orgoglio, al di la dei 20 punti segnati, soprattutto per la compattezza che abbiamo trovato in un momento di difficoltà assoluta, venendo da un periodo difficile a livello emotivo per via dei cambi nel roster e per l’infortunio di Barattini. Sono e siamo riusciti a trovare una prestazione da incorniciare grazie all’apporto di tutti. Contro Lugo, Fiorenzuola e Lg Competition forse le prestazioni migliori”.
Proseguendo quanto seminato lo scorso anno, lo staff tecnico guidato da coach Marco Regazzi, vorrà impostare una squadra che fa dell'organizzazione di gioco e della velocità i propri punti forza. Concordi?
“Si partirà di nuovo da una squadra con età media molto bassa e quindi con uno stile di gioco simile allo scorso anno. Sono molto contento della conferma anche di Ivan che è un ragazzo super, oltre che essere un giocatore determinante per la categoria”.
Tu che sei un brillante prodotto del vivaio virtussino, quanto credi sia importante il grande impegno che il nuovo corso della Società sta investendo proprio nella crescita del settore giovanile?
“Il lavoro che stanno svolgendo è ammirevole e lodevole. Il settore giovanile deve essere il punto fermo di ogni società. Innanzitutto si dà un contributo positivo all’intera comunità cittadina e in secondo luogo anche per la società sportiva stessa. Formare e migliorare dei giocatori per poi portarli in prima squadra e chissà ricollocarli in realtà anche più prestigiose deve e fortunatamente è un obiettivo della Virtus”.
Nella speranza che si possa partire con il campionato a porte aperte, quanto saranno determinanti per la squadra l'impatto, l'appoggio e l'entusiasmo dei tanti tifosi gialloneri?
“A differenza di molte squadre di serie C Gold, ma anche di campionati superiori, il pubblico da noi è un fattore determinante per presenza e coinvolgimento. Quindi sarà fondamentale che si possa giocare con il nostri tifosi presenti sugli spalti”.
Un saluto all'Armata Giallonera e ai tanti tifosi della Virtus imola?
“Un grandissimo saluto all’Armata Giallonera ed a tutti i nostri tifosi, tanti dei quali mi hanno scritto o contattato e ci tengo a ringraziarli per la dimostrazione d’affetto.
Vi voglio carichi più che mai, sempre più numerosi e al nostro fianco!!!”