In visita alla Gazzetta di Parma, il CEO della Virtus Luca Baraldi ha parlato anche del presente e del futuro bianconero.


Gara 5 ha segnato un crinale, dopo essere partiti benissimo ci eravamo infilati in due sconfitte consecutive con Tortona, si è vista la determinazione dei giocatori a raggiungere l'obiettivo. Credo sia servito da lezione. Ora in semifinale abbiamo Venezia, giocheremo le prime due partite in casa, bene. Penso che partiremo col piede giusto e non sbaglieremo.
La Virtus resta un progetto solido? I soci sono solidi. Il 60% della Virtus è del dottor Zanetti, personale, l'altro 40% è di CRIF, il dottor Gherardi, grande appassionato anche lui di basket. Quando si hanno azionisti di questo tipo credo si debba stare tranquilli. Questo darà spazio anche per continuare questo percorso progettuale.

 

Oggi "Euromario" su Radio Basket Italia
Banchi: “Venezia, duello che si preannuncia combattuto ed equilibrato”