L'ex Mattia Palumbo è stato sentito da Giuseppe Pisano per il Messaggero Veneto. Un estratto dell'intervista.

"In Fortitudo è stato un periodo breve ma intenso: ho potuto confrontarmi con giocatori di serie A e disputare una competizione europea. Era il 2020/21, un anno piuttosto complesso. La squadra aveva degli obiettivi, non sono stati centrati. Non ho nemmeno potuto godermi il calore dell'ambiente Fortitudo, il Covid imponeva forti limitazioni e giocavamo a porte chiuse o con pochissimo pubblico.
Dalmonte? Lo considero un tecnico preparato, metodico. È uno che punta molto sul controllo del ritmo partita, per questo dico che domani dovremo cercare di imporre il nostro.
Credo che la Fortitudo sia una squadra costruita con grandi talenti individuali. In precampionato ha faticato, del resto è un gruppo assemblato in tempi brevi. Dobbiamo fare attenzione, perché la Fortitudo pur non essendo lunga come roster ha giocatori con punti nelle mani, esperienza e storia e può crearci molte insidie"


(FOTO VALENTINO ORSINI/FORTITUDO PALLACANESTRO BOLOGNA 103)

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
RAPHAEL GASPARDO, "CONCENTRARCI SU ARADORI, E' UN GRANDE REALIZZATORE"