In merito alle dichiarazioni di Luigi Gresta a Sport Club e pubblicate da noi di Bolognabasket, riceviamo questa replica di Simone Lusini, e come da sua richiesta  pubblichiamo integralmente le sue precisazioni.

Nell’articolo sopramenzionato sono state riportate dichiarazioni di Gresta che mi coinvolgono e che evidentemente non sono state verificate. Ritengo quindi indispensabile chiarire la mia posizione quale direttore sportivo della Pallacanestro Firenze. Per prima cosa è incomprensibile come si voglia tirare in ballo nell’articolo persone che nessun ruolo hanno avuto nell’organigramma ufficiale della PF, mentre altri direttamente e totalmente coinvolti nella gestione e nella proprietà sono completamente ignorati. Mi riferisco in particolare all’amministratore Michele Forti Parri proprietario del 90 per cento delle quote della PF e amministratore unico. Forti Parri è l’uomo chiave di tutto il progetto voluto dalle istituzioni fiorentine come uomo di garanzia delle stesse. L’amministratore unico è stato assai presente i primi tempi, poi quando lo studio che doveva tenere la contabilità ha chiesto gli estratti conto improvvisamente è sparito e si è reso latitante per lungo tempo. Altra cosa sorprendente è che Gresta dovesse chiedere a me come collaboratore della società quando sarebbero arrivati i soldi deli stipendi; anche io ero nelle stesse condizioni del coach e dei giocatori, con una differenza che lui era un soci, seppur di minoranza, della Pallacanestro Firenze e quindi aveva strumenti molto più efficaci per chiedere chiarimenti a Michele Forti Parri. Cosa che non mi risulta abbia fatto. Poi come ha spesso detto, a lui conveniva che la società venisse esclusa così sarebbe stato libero di accasarsi. Quindi non ha di che lamentarsi….. avrà già in tasca un super contratto.

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