E allora che firma sia, sperando finalmente di poter passare dal condizionale all'indicativo e, immediatamente dopo, al passato remoto e quindi al futuro. Dovrebbero, anzi devono firmare stamattina, per poi quindi dire che hanno firmato e che quindi nascerà la nuova Fortitudo. Non ci dovrebbero (ancora condizionale, ma vabbè) essere più ostacoli, dopo il rinvio dal giovedì al venerdì deciso qualche giorno fa e che aveva anche fatto pensare all'ipotesi di rinviare tutto a lunedì. Ma l'appuntamento è stato fissato per la tarda mattina di oggi, dopo aver smussato tutto ciò che era rimasto irrisolto tra piano del rientro del debito, attribuzione delle spese del mese di luglio - ad aspettare ci sarebbe stato da discutere anche su quelle di agosto - e tasse varie. Si aspetta solo questo per iniziare le ufficializzazioni, a partire dall'organigramma societario (Nicolò Basciano GM, poi ci sarà da definire la presidenza dell'Academy) per poi andare a dare il benvenuto ai giocatori italiani, fermati ma non firmati, che sono quelli già citati nei giorni scorsi.

Dopo si inizierà a parlare di campagna abbonamenti e di raduno (dopo Ferragosto, per Corriere e Repubblica il 18, per il Carlino il 21: sarà comunque il 18), per poi iniziare la stagione agonistica con la Supercoppa e la prima di campionato, che il 1 ottobre vedrà la Fortitudo giocare in casa contro Chiusi, dove sono approdati l'ex Dellosto e il bolognese Stefanini, tra gli altri.

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