La Virtus 2023-24 ripartirà con Sergio Scariolo in panchina, salvo ribaltoni. Dopo gara 7 il tecnico bresciano ha dato appuntamento a martedì per una conferenza stampa di fine stagione, in cui dovrebbe tracciare il bilancio della stagione passata e parlare della prossima, l'ultima del suo contratto triennale.
Non è un segreto che Scariolo abbia esplorato alternative - Toronto e Real Madrid su tutte - ma nessuna si è concretizzata, a meno che la squadra madrilena non decida, a sorpresa, di non confermare Mateo dopo la sconfitta con il Barcellona in finale ACB. Inoltre, con la proprietà - dopo un periodo di raffreddamento che ha portato a diversi nomi accostati per la panchina bianconera - ci sarebbe stato un riavvicinamento. E per questo motivo Corriere di Bologna e Corriere dello Sport arrivano anche a ipotizzare che si torni a parlare di rinnovo. A stretto giro di posta se ne saprà di più.

Per quanto riguarda la squadra, ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere, in primis Teodosic e Belinelli. Difficile resti il primo, molto probabile il secondo, che per Repubblica ha già rinnovato, per Corriere e Stadio non ancora. Repubblica riporta anche l'interessamento dell'Olympiacos per Semi Ojeleye, che però ha contratto anche per la prossima stagione. Di sicuro la squadra sarà svecchiata, e i contratti pesanti in scadenza non saranno riproposti, in ottica riduzione del budget da fair play finanziario. Già definito l'accordo con Ogjen Dobric, i nomi che piacciono - secondo i vari quotidiani - sono Kyle Guy (Badalona), Diego Flaccadori (Trento), Ousmane Diop (Sassari) e anche Stefano Tonut, se uscirà da Milano.

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