(foto Fortitudo 103 - Schicchi)
(foto Fortitudo 103 - Schicchi)

A margine dell’iniziativa della Fossa dei Leoni, Stefano Tedeschi ha parlato anche del momento Fortitudo.


 

Posso sembrare banale ma dico la verità. Capisco che attorno alla Fortitudo ci sia attenzione e i giornalisti debbano lavorare, però al di là del normale dialogo con l’allenatore su eventuali correttivi io guardo alla posizione di classifica. Siamo in una posizione inimmaginabile, non c’è questa preoccupazione che ci sia la necessità di fare qualche aggiustamento. Capisco che la parte tecnica voglia avere equilibrio, anche negli allenamenti, e penso che siamo stati fortunati fin qui a non avere particolari infortuni, ma abbiamo un quintetto che sta facendo molto bene e giovani che devono migliorare. I nostri programmi non sono cambiati, poi va bene cercare di andare in campo per vincere, ma niente altro. Della Rosa è un nome che non è uscito da noi, ma siamo in una situazione dove oggi, sabato, non c’è stata nessuna decisione in tal senso. Le finestre? Si aprono e si chiudono. La società deve stare vicino allo staff, questo sì, qualche idea c’è, ma nessuno vuole fare stravolgimenti. Se fossimo a solo 6 e 8 punti allora dovremmo cambiare la squadra? Va bene il passa parola, ma sono usciti dei nomi che proprio non mi risultano, magari saranno stati proposti.C’è un GM, c’è un allenatore, ma ad oggi non c’è proprio niente, e serve rispetto anche per i soci: un extrabudget ora dovrebbe avere un senso.

Uscite? Tutto è possibile, ma l’allenatore può avere delle esigenze, noi cercheremo di assecondarlo, ma non c’è nessuna premura. Vero che serve dare respiro ai titolari, ma su Della Rosa nessuno mi ha presentato nulla. E non posso inventarmi altre cose, come anche Pini, non l’ho proprio mai sentito. Siamo in una condizione per cui non c’è fretta.

I problemi dei quintetto? Vorrei ricordare che abbiamo perso una infrasettimanale, e non è sicuramente lì che si è fatto male Aradori, non è assolutamente colpa delle partite ravvicinate. Forse mi spiego male, ma l’equilibrio eventuale per poter dare un po’ di respiro ai titolari è l’obiettivo dello staff, ma non c’è nessuna premura, non siamo i presunti primi che ora sono quartultimi, serve rispetto verso chi c’è. Noi supportiamo il nostro staff, sappiamo quali siano le esigenze, e niente altro.

Pressione? No, sappiamo che ci sono grandi squadre nel nostro girone, ma siamo ipercontenti per quanto fatto finora. La serie A? Prima dobbiamo conquistarcela con la fattibilità, ma intanto cerchiamo i playoff e giochiamocela fino in fondo, non andiamo in campo per perdere"

 

Il video grazie a Sport Press

 

 

 

 

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