La prima vittoria bianconera in Eurolega è arrivata dopo una partita sensazionale, con dedica finale ad Achille Polonara. A casa di un Monaco troppo brutto per essere vero - non a caso si parla di Obradovic a rischio, con Scariolo possibile pretendente alla panchina - la Virtus ha controllato la partita da subito. Difesa forte, controllo dei rimbalzi e attacco con ottima circolazione: la percentuale da tre è stata a lungo sopra il 60%, per poi attestarsi a uno splendido 16/31 finale. Ogni flebile tentativo di riavvicinamento di Mike James e compagni è stato respinto sul nascere e senza grossi problemi, e si è arrivati anche al +27. Tutti i giocatori sono apparsi coinvolti e presenti, con la sola eccezione di Cacok che a livello Eurolega per ora sembra un pesce fuor d'acqua. Ma la stagione è talmente lunga che magari arriverà anche il suo momento. Intanto, è arrivato quello di Iffe Lundberg: il danese è ormai a pieno titolo un giocatore della Segafredo, pienamente integrato nel roster e coi compagni: per lui ieri 14 punti e 4 assist in 22’.

Ora non ci si può fermare, nemmeno per un momento. Oggi il charter bianconero farà rotta su Verona, perchè domani si torna già in campo a Trento. Poi arriverà il doppio turno casalingo di Eurolega, contro l’Alba Berlino e la Stella Rossa di Teodosic, che tornerà a Bologna venerdì prossimo in un PalaDozza esaurito.

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