Questa sera alle 21 Fortitudo - Rimini, semifinale di Supercoppa

Scopertasi più corta e bassa di quanto non fosse nei progetti iniziali, ma anche meno squinternata di quanto non vaticinasse chi evidenziava scarsa qualità e poco attacco, la Fortitudo si svela oggi in una gara ufficiale dopo un precampionato fatto di tanti punti e solo vittorie, e sebbene sia necessario dimensionare le cose per quello che sono, è ovvio che a metà settembre ci sia più entusiasmo di quanto non ce ne fosse, alla lettura del roster, un mesetto fa.
Supercoppa, di fatto un bel torneo estivo con una coppa in palio, la possibilità di finire in un albo d'oro - e nel mondo Fortitudo la questione della bacheca è motivo di scherno fin dalla generazione passata - e di vedere a che punto si è, pur ricordando e non poco che qualsiasi esito darà la partita di stasera contro Rimini (ed eventualmente di domenica) tutto andrà poi archiviato nel più breve tempo possibile: d'altra parte, basta tornare indietro di una rivoluzione terrestre per ricordare come Cagnardi avesse iniziato con il sollevare un oggetto, prima di essere (dopo un record di 4-7) sollevato a sua volta dall'incarico. Insomma: bello, ma vale quello che vale.
E' una Fortitudo più bassa, appunto, con Imbrò a prendere il posto di Benvenuti - operato nei giorni scorsi, magari tornerà a primavera inoltrata, chissà - e a far slittare di uno spot più o meno mezza squadra. Ora c'è forse più pericolosità negli esterni e meno centimetraggio, e starà a Caja il dosare ingredienti diversi dai previsti nel modo migliore. Banale, ma così. E allora via di Rimini, in quel di Ravenna, ricordando che comunque vada sarà solo un piccolo step, e non ci si dovrà nà fasciare la testa in caso di sconfitte nè festeggiare più di tanto in caso di vittorie.
Si gioca questa sera, ore 21, a Ravenna, diretta LNP Pass, audiovisione Canale 88 e Radio San Luchino.