(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Niccolò De Vico è stato ospite di Canale 88.

Intanto come stai? “Bene, era tanto che mancavo dal campo, l'importante era rientrare, riprendere ritmo. Sono qua da un mese, inizialmente ho lavorato con il preparatore e poi con la squadra. Stiamo andando bene, sono assolutamente ottimista”

In percentuale come sei messo? “Più che altro manca il ritmo e la fluidità della partita, lì sono un po' indietro, ma fisicamente sto bene”

Cosa non ha funzionato a Rimini? “E' un campionato sempre più competitivo, è difficile staccare il gruppo di squadre che sta dietro e lo si vede ad ogni partita. Arriviamo da un periodo difficile, abbiamo giocato tanto in pochi giorni e con tante trasferte e abbiamo pagato l'impegno ravvicinato. Ogni partita, contro ogni squadra, a far la differenza sono i dettagli. Ci sono squadre forti e attrezzate, ogni particolare è fondamentale e noi nelle ultime uscite non siamo riusciti a mantenere quanto avevamo preparato. E, soprattutto in casa, si rischia di perdere”

Domenica che gara sarà? “Dovrei fare il classico invito al pubblico, ma qui non ce n'è bisogno. Giocare le prime partite qua è stato qualcosa di incredibile, e io mi aspetto da parte nostra qualcosa di meglio, una faccia diversa e maggiore concentrazione. Poi il pubblico fa la differenza, e questo ci darà una mano in più”

La tua impressione da giocatore al Paladozza? “Una gran botta, anche perchè mancavo da tanto tempo da un campo e forse qualsiasi partita sarebbe stata emozionante. Farla poi al Paladozza è stato qualcosa di difficile da spiegare. Tanta carica ed energia che si sente fin dal riscaldamento, è una pressione positiva che hai attorno, molto emozionante. Ricordo di essere venuto anni fa a vedere delle partite in serie B, passai il tempo a fare video alla Fossa senza guardare un minuto del gioco”

L'ambiente come ti ha accolto? “Molto bene, spero con il tempo di conoscerlo meglio. So come lavora Caja avendolo già avuto a Varese, è molto esigente e cerca di tirare fuori il 100% da tutti: sembra banale ma non lo è, non tutti lo fanno. E' tosta ma siamo tutti bravi e intelligenti, passiamo tanto tempo in palestra e questa è la strada giusta per ottenere risultati”

E' un campionato molto equilibrato. “Con una distrazione passi dal primo all'ottavo posto, questo dimostra che c'è molta competizione, tante squadre possono fare bene. Sarà lunga, è una maratona e bisogna sempre farsi trovare pronti evitando passi falsi in casa e cercare di vincere in trasferta dove è sempre difficile. Sarà importante la componente infortuni, noi cerchiamo di gestire quello che possiamo fare noi”

Il tuo sogno? “Cestisticamente lo tengo per me, dato che è qualcosa che riguarda il futuro prossimo. Altrimenti fare anche nel post carriera ciò che mi piace”

 

 

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